Fisco italiano in vacanza fino al 4 settembre 2024, le comunicazioni e le scadenze che sono sospese

Il Fisco italiano, ovverosia l’Agenzia delle Entrate, a partire dalla giornata di oggi, giovedì 1 agosto del 2024, e fino al 4 settembre del 2024, va in vacanza. Nel senso che ci sono delle comunicazioni e delle scadenze che, nel periodo sopra indicato, sono sospese. E questo in accordo con un articolo che nella giornata di ieri, mercoledì 31 luglio del 2024, è apparso online sul portale web FiscoOggi.it. Ovverosia sul quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Il Fisco italiano va in vacanza fino al 4 settembre 2024, ecco le comunicazioni e le scadenze che sono sospese

Precisamente, salvo specifici casi di indifferibilità e di urgenza, è sospeso l’invio dei seguenti atti: le comunicazioni sui controlli automatizzati, le comunicazioni sui controlli formali, le comunicazioni concernenti gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata e gli inviti all’adempimento. E questo non solo per il periodo dall’1 al 31 agosto. Ma anche dal 1° al 31 dicembre.

La tregua fiscale delle Entrate è in corso grazie al decreto Adempimenti del Governo italiano

Così come dal 1° agosto al 4 settembre del 2024 sono sospesi i termini di 30 giorni previsti per il pagamento delle somme da controlli automatizzati, controlli formali e i versamenti relativi ai redditi assoggettati a tassazione separata. Riporta altresì FiscoOggi.it citando le disposizioni che sono contenute nel cosiddetto decreto Adempimenti del Governo italiano.

I specifici casi di indifferibilità e urgenza, invece, sono legati a situazioni in cui sussiste pericolo per la riscossione, l’invio di comunicazioni o atti che prevedono l’inoltro di una notizia di reato. Nonché l’invio di atti che sono destinati a soggetti sottoposti a procedure concorsuali.

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