Rischio aumento della tassazione sulle auto aziendali, impatto negativo sulla transizione ecologica

Con un impatto negativo sulla transizione ecologica nel nostro Paese, c’è il serio rischio, con la prossima Legge di Bilancio varata dal Governo italiano, e poi approvata dal Parlamento, di un aumento della tassazione sulle auto aziendali. Con conseguenti ripercussioni negative sull’industria automotive che già sta attraversando un momento che è tutt’altro che felice.

Rischio di un aumento della tassazione sulle auto aziendali, impatto negativo sulla transizione ecologica secondo l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital

A far presente tutto ciò con una nota è stata ANIASA che è l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital. Nel sottolineare inoltre come la nuova tassazione sulle vetture aziendali, se confermata, andrà ad impattare sulla busta paga di circa 1 milione di italiani.

Con l’aumento della tassazione auto aziendali è atteso calo immatricolazioni ed anche minori entrate per l’Erario

In più, proprio per l’effetto che sarà legato all’aumento della tassazione sulle auto aziendali, ANIASA stima che per l’anno prossimo per l’Erario le minori entrate, causate dal calo delle immatricolazioni, saranno pari a 125 milioni di euro.

Ecco le dichiarazioni di Alberto Viano che è il Presidente di ANIASA – l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital

‘Riteniamo necessaria una rivisitazione della misura, stabilendo un aumento dilazionato e che non penalizzi l’attuale circolante, evitando ricadute ambientali, sul mercato automotive, che in questi anni di crisi vede nell’auto aziendale un vero pilastro (circa il 40% delle immatricolazioni) e sull’Erario’. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Alberto Viano che è il Presidente di ANIASA.

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