Eni e KazMunayGas insieme per la costruzione di una centrale elettrica in Kazakhstan

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Eni e KazMunayGas hanno siglato un accordo che, in particolare, è finalizzato alla costruzione, in Kazakhstan, di una centrale elettrica ibrida da fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau. A darne notizia nella giornata di ieri, martedì 16 luglio del 2024, è stata proprio la società del cane a sei zampe che è quotata in Borsa a Piazza Affari.

Eni e KazMunayGas insieme per la costruzione di una centrale elettrica in Kazakhstan

Al fine di produrre e di fornire elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio alle controllate di KMG nella regione, quella che ENI costruirà congiuntamente con KazMunayGas sarà la prima centrale elettrica ibrida in Kazakistan che integra energia solare, eolica e a gas. Si legge altresì online in una nota che è stata pubblicata sul portale web societario eni.com.

Ecco quali sono le caratteristiche della centrale elettrica ibrida da fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen

Facendo leva nel complesso sulle competenze industriali internazionali di Eni, il progetto congiunto con KazMunayGas, come sopra accennato, prevede la combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili all’avanguardia, sviluppate in collaborazione con la controllata Plenitude. E di una centrale elettrica a gas per bilanciare e per stabilizzare la produzione di energia elettrica. Il progetto inoltre, sottolinea la società del cane a sei zampe, risulta essere perfettamente in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni. E dimostra pure l’impegno comune a sfruttare tecnologie innovative per un futuro a basse emissioni di carbonio nella regione del Mangystau. Si legge altresì nella nota.

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