Il mondo delle criptovalute nel caos con la clamorosa bancarotta di FTX

L’exchange di criptovalute FTX ha gettato la spugna facendo ricorso negli Stati Uniti al Chapter 11. Che significa dichiarazione di bancarotta ed il rischio che, in accordo con quanto è stato riportato da IlSole24Ore.com, ben 100 mila creditori nel mondo restino davvero con il cerino in mano.

Il CEO di FTX Sam Bankman Fried si è dimesso

La palla, infatti, passa ora al curatore fallimentare mentre Sam Bankman Fried, che di FTX è l’amministratore delegato, si è dimesso. Per la credibilità del mondo crittografico, la bancarotta di FTX è un altro duro colpo al settore.

Ed il tutto mentre la SEC, riportano le cronache, avrebbe avviato un’inchiesta sul crac di FTX. Anche perché tutti coloro che hanno un account sull’exchange di criptovalute non possono in questo momento prelevare i loro fondi.

Per il mondo crittografico il crac di FTX sarà come quello della Lehman Brothers?

Non a caso, per il comparto delle criptovalute, la bancarotta di FTX viene vista come un nuovo caso ‘Lehman Brothers’. In quanto potrebbe creare sul settore delle monete virtuali un effetto domino a dir poco devastante.

‘FTX non è attualmente in grado di elaborare i prelievi. Sconsigliamo vivamente di depositare. I depositi di TRX, BTT, JST, SUN e HT sono disabilitati‘. Questo è quanto si legge in questo momento, non a caso, sul portale di FTX.

Ricordiamo infine che il Chapter 11 è una procedura fallimentare che, ai sensi del diritto americano, permette alle società di continuare ad operare mentre avvia le negoziazioni con i creditori. Vedremo allora come andrà a finire per chi in questo momento non riesce a disporre dei propri fondi.

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