Assoutenti lancia l’allarme gas, dall’1 ottobre 2022 resteremo a secco?

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Assoutenti ha lanciato l’allarme sul rischio di default per il gas già tra pochi giorni. Precisamente, a partire dall’1 ottobre del 2022 quando nel nostro Paese le famiglie potrebbero restare letteralmente a secco.

Allarme sul gas, 100 società del settore energetico sono a rischio default

Con una nota pubblicata che è stata pubblicata su assoutenti.it, infatti, sarebbero ancora ben 15 miliardi i metri cubi di gas da reperire in Italia in vista dell’inverno. Ma al riguardo il quadro è tutt’altro che chiaro mentre 100 società del settore energetico, proprio a causa della carenza della materia prima, rischiano a loro volta il default.

Attenzione alle forniture di gas, dall’1 ottobre del 2022 scatta il nuovo anno termico

Secondo il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, proprio il prossimo 1 ottobre del 2022 scatta il nuovo anno termico. Che corrisponde alla data di scadenza dei contratti che i rivenditori di gas hanno siglato con i grandi fornitori. Con il rinnovo di questi contratti che è a rischio in quanto, in questi ultimi mesi, lo scenario energetico, anche e soprattutto a causa della guerra in Ucraina, è drasticamente cambiato.

Presto le famiglie italiane resteranno al freddo? La parola al nuovo Governo

Senza il rinnovo di questi contratti, di conseguenza, molte società che rivendono il gas, a partire da quelle più piccole, non avranno materia prima da erogare ai clienti, e quindi sono destinate sostanzialmente a fallire.
Ed allora, presto le famiglie italiane resteranno al freddo? Speriamo di no, con questo rischio che dovrà essere evitato da parte del nuovo Governo italiano. Quello che uscirà dalle elezioni politiche del 25 settembre del 2022.

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