Perché in Italia i costi energetici sono ancora fuori controllo

Società energia nel mirino dell'Antitrust con sanzioni complessive per oltre 15 milioni di euro

Nel mese di dicembre del 2022, in accordo con l’ultimissima comunicazione dell’ARERA per i clienti nel mercato tutelato, la bolletta del gas aumenta in Italia del 23,3%. A farlo presente ed a riportarlo con una nota è stata la Coldiretti.

Perché in Italia i costi energetici sono ancora fuori controllo

Nel sottolineare come l’aumento dei prezzi del gas in Italia continui a pesare sulle famiglie e sulle imprese. E come a conti fatti i costi energetici siano ancora fuori controllo. E ciò nonostante per il prezzi all’ingrosso del gas siamo lontani dai massimi dei mesi scorsi. E nonostante gli interventi contro il caro energia che sono stati messi in atto prima dal Governo guidato dall’ex presidente della BCE Mario Draghi, e poi dall’Esecutivo guidato dalla premier e leader di Fdi Giorgia Meloni.

Perché l’aumento della spesa energetica genera un doppio effetto negativo

Sulla spesa energetica la Coldiretti ricorda che l’effetto dell’aumento è doppiamente negativo. In quanto da un lato riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie. E dall’altro aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Tutta la filiera agricola, infatti, è interessata ed è appesantita dall’aumento del costo dell’energia. Dalla produzione alla distribuzione, passando per l’industria della trasformazione alimentare.

Produzione agricola e alimentare assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali

Secondo l’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Enea, nel nostro Paese la produzione agricola e quella alimentare assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali. Per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno.

Notizie Rilevanti

💰 Apri un conto AvaTrade, scelta TOP in Italia per Trading Online. Deposito minimo 100€! 💰