A Livorno tre nuovi impianti ENI per la produzione di biocarburanti idrogenati

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La raffineria di Livorno sarà trasformata in una bioraffineria. A confermarlo con una nota in data odierna, lunedì 29 gennaio del 2023, è stato il colosso energetico ENI che è quotato in Borsa a Piazza Affari.

A Livorno tre nuovi impianti di ENI per la produzione di biocarburanti idrogenati, ecco quali sono

Quella della conversione della raffineria di Livorno in una bioraffineria, in particolare, è un progetto che la società del cane a sei zampe ha annunciato nel mese di ottobre del 2022. Ed il mese successivo, quindi nel novembre del 2022, è stata presentata l’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Così come si legge online in una nota che è apparsa sul portale web societario della società del cane a sei zampe eni.com.

Precisamente, a Livorno saranno realizzati tre nuovi impianti ENI per la produzione di biocarburanti idrogenati. Ovverosia un impianto per la produzione di idrogeno da gas metano, un’unità di pretrattamento delle cariche biogeniche ed un impianto Ecofining da 500mila tonnellate/anno. Ha altresì precisato con una nota in data odierna la società del cane a sei zampe.

Dopo Porto Marghera e dopo Gela, con Livorno Eni conferma la sua strategia di decarbonizzazione

La conversione della raffineria di Livorno in una bioraffineria fa così seguito alla stessa operazione che la società Eni ha effettuato non solo nel 2014 a Porto Marghera, ma anche nel 2019 a Gela. E questo risulta essere perfettamente in linea con la strategia di decarbonizzazione che viene portata avanti dalla società che è quotata in Borsa a Piazza Affari.

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