Aprire un negozio in Italia è un’impresa sempre più impossibile, allarme della Confesercenti

Per l’anno in corso la Confesercenti stima l’apertura, nel nostro Paese, di appena 20.000 nuove attività commerciali. Un dato che si attesta sui minimi degli ultimi dieci anni. Il che conferma, in accordo con quanto è stato messo in risalto proprio dall’associazione degli esercenti, come nel nostro Paese aprire un negozio sia un’impresa sempre più impossibile.

Aprire un negozio in Italia è un’impresa sempre più impossibile, allarme della Confesercenti

L’apertura di nuovi negozi, ai minimi da dieci anni a questa parte in Italia, è frutto di un mix di fattori negativi. Dalla concorrenza del web a quella della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Passando per il rallentamento dei consumi che è causato principalmente, ed attualmente, dal caro-vita. Si legge altresì in una nota che è stata pubblicata online sul portale web confesercenti.it.

Aperture di nuovi negozi in Italia nel 2023, saranno meno della metà rispetto all’anno 2013

Secondo l’Osservatorio della Confesercenti, le aperture di nuovi negozi nel 2023 segneranno un calo dell’8% rispetto al 2022. E saranno meno della metà del 2013, ovverosia di dieci anni fa, quando le nuove aperture di negozi in Italia si sono attestate oltre le 44.000 unità. Con questo tasso di denatalità, inoltre, di questo passo nel 2030 in Italia si rischia un vero e proprio crollo delle aperture di nuovi negozi a circa 11.000 unità.

‘Occorre adottare provvedimenti per rigenerare il tessuto commerciale senza il quale assisteremmo ad un drammatico impoverimento dell’economia e della qualità della vita delle nostre città‘. Si legge altresì nel rapporto della Confesercenti.

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