Bollette acqua e telecalore, istituita la conciliazione gratuita e obbligatoria in caso di controversie

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A partire dal prossimo 30 giugno del 2024, in Italia la conciliazione obbligatoria e gratuita, attraverso l’ARERA, sarà estesa pure ad acqua e telecalore. Dopo che questo servizio è già attivo dal 2017 per l’energia elettrica e per il gas.

Bollette acqua e telecalore, istituita la conciliazione gratuita e obbligatoria in caso di controversie

A darne notizia è stata proprio l’Autorità nel sottolineare, di conseguenza, come per acqua e telecalore, in caso di controversie, sarà prima obbligatorio procedere con la conciliazione. E solo dopo, eventualmente, rivolgersi ad un giudice.

Conciliazione gratuita e obbligatoria diventa condizione indispensabile per rivolgersi al giudice

Con la conciliazione gratuita e obbligatoria, anche per acqua e telecalore, l’eventuale accordo sottoscritto tra le parti, mette altresì in evidenza l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, avrà titolo esecutivo. Ed in ogni caso, anche in caso di insuccesso nel trovare un accordo, il tentativo di conciliazione, proprio a partire dal 30 giugno del 2024 anche per servizio idrico e telecalore, diventerà una condizione indispensabile al fine poi di rivolgersi eventualmente al giudice.

Conciliazione, nel 2022 il tasso di risoluzione positiva delle controversie si è attestato al 69%

L’introduzione della conciliazione gratuita e obbligatoria, pure per il servizio idrico e per il teleriscaldamento, deriva anche dal successo che è stato ottenuto da questo strumento negli anni per la risoluzione delle controversie con i fornitori.

Al riguardo, infatti, l’ARERA fa presente che, per i settori energetici, nell’arco di sei anni le domande di conciliazione sono raddoppiate. E che nel 2022, per la risoluzione delle controversie, la conciliazione ha portato ad una risoluzione positiva nel 69% dei casi.

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