BTP Futura terza emissione, date collocamento e tassi cedolari garantiti

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Conto alla rovescia per il collocamento, in terza emissione, del BTP Futura. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), salvo chiusura anticipata, ha infatti reso noto che l’emissione avrà luogo da lunedì prossimo, 19 aprile del 2021, e fino a venerdì 23 aprile del 2021.

Ecco i tassi cedolari minimi garantiti per il BTP Futura terza emissione

A conclusione del collocamento saranno comunicati i tassi cedolari definitivi per il BTP Futura che, in ogni caso, non saranno inferiori ai seguenti tassi cedolari minimi garantiti per la terza emissione del BTP Futura: lo 0,75% dal 1° al 4° anno; l’1,20% dal 5° all’8° anno; l’1,65% dal 9° al 12° anno ed il 2% dal 13° al 16° anno.

In particolare, per il BTP Futura resta invariato il tasso cedolare fissato per i primi 4 anni di durata del titolo di Stato. Mentre per i tre successivi quadrienni il tasso cedolare potrà essere rivisto al rialzo in base alle condizioni di mercato. Il MEF precisa inoltre che il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005442089.

Il BTP Futura, in più, prevede il riconoscimento di un doppio premio fedeltà, per chi lo detiene senza soluzione di continuità, nei primi otto anni di durata e poi alla scadenza per un totale di 16 anni.

Proventi BTP Futura terza emissione per finanziare misure anti-Covid e campagna vaccinale

Per quel che riguarda i proventi dal collocamento del BTP Futura, in terza emissione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ricorda e precisa che questi andranno a finanziare le misure anti-Covid a sostegno della ripresa economica dell’Italia, ed anche le spese riguardanti la campagna di vaccinazione.

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