Conto Base: il Metodo Rivolto a Pensionati e Consumatori Con Reddito Basso

conto base

L’Associazione bancaria italiana rivolta alla rappresentanza e tutela degli interessi – senza aver potere esecutivo e decisionale nei confronti di alcuna banca – ha comunicato i requisiti del “Conto di base”.

Conto Base: Di Cosa si Tratta?

Il Conto di Base è un metodo di pagamento istituito nel 2011 a seguito dell’approvazione del “Decreto Salva Italia” e dell’ufficializzazione della Convenzione tra MEF, Banca d’Italia, ABI, Poste Italiane, Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica, con il supporto delle associazioni dei consumatori e dei pensionati.

Questo tipo di incentivo è presente in Italia dal 2012, ma le banche non lo hanno mai offerto ai clienti. Il conto di base europeo è destinato ai cittadini con Isee non superiore agli 11.600 euro nonché ai pensionati con Isee lordo non superiore ai 18.000 euro.

Come abbiamo detto, il conto base è valido per coloro che hanno un Isee inferiore a 11.600 euro e permette di fare le seguenti operazioni:

  • 6 prelievi di contante allo sportello;
  • prelievi illimitati all’Atm della propria banca;
  • 12 prelievi agli Atm di altre banche;
  • bonifici in uscita illimitati;
  • 36 bonifici Sepa in entrata (stipendio o pensione compresi);
  • 12 versamenti tra contanti e assegni;
  • pagamenti illimitati con bancomat.

È valido, invece, per i pensionati con Isee non superiore ai 18.000 euro:

  • 12 prelievi di contante allo sportello;
  • prelievi illimitati all’Atm della propria banca;
  • 6 prelievi agli Atm di altre banche;
  • bonifici in uscita illimitati;
  • bonifici Sepa in entrata illimitati;
  • 6 versamenti tra contanti e assegni;
  • pagamenti illimitati con bancomat.

Si tratta, nello specifico, di un conto corrente semplificato ad operatività limitata che permette di effettuare un numero circoscritto di operazioni e di utilizzare alcuni servizi offerti dalle banche. Con il rinnovo della Convenzione nel 2014 sono stati estesi i vari servizi aggiuntivi, di cui il cliente può usufruire con canone separato.

La finalità è di corredare l’inclusione finanziaria grazie ad un prodotto di semplice utilizzo.

Rispetto al conto corrente semplice, il conto corrente di base prevede alcuni servizi aggiuntivi e, soprattutto, è divenuto obbligatorio presso le filiali di banche e Poste Italiane.

Conto Base: Come Funziona?

Ecco come funziona il conto base e quali sono i requisiti di reddito per l’apertura:

I contribuenti che voglioni aprire un conto di base, devono pagare soltanto un canone annuo con importo limitato: non esistono altre spese o commissioni nascoste.

Questa tipologia di conto corrente ha il vantaggio di avere un costo annuo minimo. Lo svantaggio, invece, sta nella riduzione delle operazioni da effettuare. Il decreto del MEF (che regola anche i titoli BTP), in merito a ciò, ha ribadito che le operazioni del cliente non potranno essere superiori a quanto richiesto.

L’Associazione bancaria ha confermato che possono richiedere il Conto di base anche i cittadini senza domicilio fisso, oltre ai richiedenti asilo.

Il conto agevolato a operatività limitata, è utile per chi non dispone di un conto e ha esigenze bancarie necessarie. Il Conto di Base, in particolar modo, è stato pensato per i cittadini con maggiore difficoltà economica, come famiglie e pensionati a basso reddito.

L’obiettivo principale è di favorirne e sostenerne il complesso di attività, per favorire l’accesso ai servizi bancari di soggetti e organizzazioni, non ancora del tutto integrate nel sistema finanziario ordinario.

Il conto prevede una serie di servizi per il movimento del capitale, come i versamenti, i prelievi, i pagamenti e un numero definito di attività inserite.

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