Dopo il lockdown per Covid arriva pure quello energetico, allarme Confartigianato

Azioni Snam, approvati dal CdA i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2024

In Italia, relativamente allo scorso mese di febbraio del 2022, la domanda di gas delle imprese manifatturiere è scesa anno su anno del 9,3%. Così come a marzo 2022 la domanda è ulteriormente scesa attestandosi a -10,3% sempre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Allarme della Confartigianato sull’estensione in Italia dei casi di lockdown energetico

Questo è quanto, in particolare, ha reso noto la Confartigianato sottolineando, di conseguenza, l’estensione nel nostro Paese dei casi di lockdown energetico. In altre parole le imprese, a partire proprio da quelle manifatturiere, a causa degli elevati costi energetici, non riuscendo a rientrare nemmeno nei costi, preferiscono sospendere in tutto o in parte il ciclo produttivo.

Con il caro energia è a rischio in Italia la ripresa economica post-pandemia

In altre parole la crisi energetica, già manifestatasi alla fine del 2021, con l’aumento dei prezzi di luce e gas, si sta ulteriormente amplificando dopo la guerra in Ucraina. Cosa che non solo mette a rischio la ripresa post-pandemia nel nostro Paese, ma influenza negativamente pure la competitività delle imprese italiane.

Documento di Economia e Finanza, il PIL 2022 è stimato in Italia a +3,1%

Non a caso, dopo la forte crescita del PIL in Italia nel 2021, il Governo italiano di recente, con il Documento di Economia e Finanza (DEF), ha rivisto al ribasso il target di crescita economica per il nostro Paese. In particolare, il Governo italiano, che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, ha fissato nel DEF la crescita del Prodotto Interno Lordo italiano, nel 2022, al 3,1%. Ma se il conflitto in Ucraina dovesse proseguire è chiaro che questi numeri potrebbero essere rivisti al ribasso anche da qui a poche settimane.

Notizie Rilevanti

💰 Apri un conto AvaTrade, scelta TOP in Italia per Trading Online. Deposito minimo 100€! 💰