Ecco la Nuova Sabatini Capitalizzazione per le imprese che investono in beni strumentali

Per le imprese che investono in beni strumentali, è tutto pronto per l’accesso alla Nuova Sabatini Capitalizzazione. Precisamente, le istanze potranno essere presentate a partire dall’1 ottobre del 2024. Proprio al fine di accedere ai contributi così come si legge online in una nota che in data odierna, mercoledì 18 settembre del 2024, è apparsa sul portale web istituzionale del MIMIT. Ovverosia sul sito Internet del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ecco la Nuova Sabatini Capitalizzazione per le imprese che investono in beni strumentali

Per l’accesso e per l’erogazione dei contributi riguardanti la “Nuova Sabatini Capitalizzazione” è tutto pronto in quanto proprio il MIMIT, con un’apposita circolare direttoriale, ha fissato quelli che sono i termini ed anche le modalità ai fini della presentazione delle istanze a partire, come detto, dall’1 ottobre del 2024.

Per la Nuova Sabatini Capitalizzazione il Regolamento è stato approvato con un decreto interministeriale MIMIT-MEF

Mentre il Regolamento dell’intervento è stato già approvato. Precisamente, il via libera è arrivato il 20 aprile del 2024 con un decreto interministeriale riportante congiuntamente la firma del ministro delle Imprese e del Made in Italy, e del ministro dell’Economia e delle Finanze. Fa altresì presente e precisa il MIMIT con un comunicato.

Pronti i contributi maggiorati per le imprese che investono, dai macchinari al software

In concreto, con la Nuova Sabatini Capitalizzazione, presentando domanda, le imprese possono ottenere un contributo maggiorato a fronte di investimenti in beni strumentali. Dai macchinari agli impianti, passando per i beni strumentali d’impresa e per le attrezzature ad uso produttivo. Ma anche l’hardware, il software e le tecnologie digitali.

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