Economia italiana nel 2024, le previsioni e le stime di crescita per la filiera del turismo

Il 2023 in Italia è stato un anno positivo per la filiera del turismo. E questo perché, con oltre 445 milioni di presenze, sono stati superati i livelli pre-pandemia. Un risultato che è stato ottenuto grazie, in prevalenza, alle presenze di turisti stranieri che, infatti, hanno trainato lo scorso anno la domanda di settore in accordo con un quanto è emerso da un rapporto a cura del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.

In base alle stime, il 2023 in Italia per il settore turistico dovrebbe chiudersi con un aumento delle presenze pari all’8,1% rispetto allo scorso anno. Nonché, come detto, oltre la soglia di 436,7 milioni del 2019, ovverosia dell’anno precedente la pandemia di Covid.

Economia italiana nel 2024, ecco le previsioni e le stime di crescita per la filiera del turismo

Per quel che riguarda invece l’anno che è appena entrato, dal rapporto del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti emerge invece qualche elemento di incertezza tra le imprese ricettive che sono state interpellate.

Ecco le previsioni sui flussi turistici per il nuovo anno da parte degli imprenditori del settore

Precisamente, il 59,6% degli intervistati prevede flussi turistici stabili anno su anno. Rispetto al 19,7% che prevede un incremento, ed al 20,7% circa che, invece, prevede un decremento dei flussi turistici. Si legge online in una nota che è stata pubblicata sul portale web confesercenti.it.

A livello territoriale, inoltre, per il 2024 sono più ottimiste le imprese ricettive che sono situate nelle città e nei centri d’arte. Rispetto a quelle nelle località marine e nelle aree rurali che, invece, ostentano meno ottimismo.

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