ENI annuncia un progetto strategico con la Libia per la produzione di gas

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La società del cane a sei zampe ENI, che è quotata in Borsa a Piazza Affari, in data odierna, sabato 28 gennaio del 2024, ha annunciato l’avvio di un importante progetto di sviluppo del gas in Libia.

Accordo strategico ENI-National Oil Corporation per la produzione di gas

E questo, in particolare, grazie ad un accordo che è stato siglato da Farhat Bengdara, che è l’amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), e da Claudio Descalzi che è l’amministratore delegato di ENI.
L’accordo strategico, in particolare, verte sullo sviluppo delle ‘Strutture A&E’ che, si legge in una nota che è stata pubblicata online sul portale ENI.com, consentirà di aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa.

Intesa siglata alla presenza di Giorgia Meloni e di Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh

L’accordo tra le due società, italiana e libica, inoltre, è stato siglato alla presenza del Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e del Primo Ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh.

Ecco le dichiarazioni dell’AD di ENI Claudio Descalzi

L’accordo di oggi consentirà di effettuare importanti investimenti nel settore dell’energia in Libia, contribuendo allo sviluppo e alla creazione di lavoro nel Paese, e rafforzando la posizione di Eni come primo operatore in Libia‘. Questo è quanto, in particolare, ha dichiarato a caldo l’amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi nel commentare l’accordo strategico siglato tra l’Italia e la Libia. Nel ricordare che ENI opera in Libia dal 1959. Con la società del cane a sei zampe che è attualmente il principale produttore internazionale di gas in Libia con una quota dell’80% della produzione nazionale.

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