ENI sigla accordo in Costa d’Avorio per proteggere e restaurare il patrimonio forestale

ENI, il colosso energetico che è quotato in Borsa a Piazza Affari, ha siglato in Costa d’Avorio un accordo che, nello specifico, è finalizzato a proteggere ed a restaurare il patrimonio forestale. Precisamente, nell’ambito delle iniziative per i territori, per tutelare e per ripristinare 14 foreste in un’area totale di 155.000 ettari. Così come si legge online in una nota che in data odierna, giovedì 28 novembre del 2024, è apparsa sul portale web societario eni.com.

ENI sigla accordo in Costa d’Avorio per proteggere e per restaurare il patrimonio forestale nel Paese

Il progetto per proteggere e per restaurare il patrimonio forestale, che è gestito da Eni in collaborazione con le istituzioni del Paese, avrà una durata iniziale di 20 anni. E questo dopo che, nel secolo scorso, proprio per quel che riguarda il patrimonio forestale, la Costa d’Avorio ha perso circa il 90% della propria superficie. Per il progetto ENI si avvale di una convenzione che nel Paese è stata siglata con il Ministero delle Acque e delle Foreste. Ha altresì precisato la società del cane a sei zampe con una nota che, come detto, è stata diramata in data odierna, giovedì 28 novembre del 2024.

Il progetto per le foreste in Costa d’Avorio fa seguito ad uno studio di fattibilità che è stato avviato nel mese di settembre del 2022

Le 14 foreste identificate per il ripristino, inoltre, sono state selezionate in stretta collaborazione con le autorità competenti, su un’area di 155.000 ettari come sopra accennato, nelle regioni di Lagunes e Comoé che, nello specifico, sono situate rispettivamente a sud e sud-est del Paese. Ed il tutto, si legge altresì nella nota di ENI, dopo che in merito c’è stato uno studio di fattibilità che è stato avviato nel mese di settembre del 2022.

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