Hydrogen Valley in Puglia, il progetto SNAM entra nella lista degli IPCEI Hy2Infra dell’UE

22 milioni di euro di agevolazioni per sostenere i progetti innovativi italiani nel campo dell’idrogeno applicato alla mobilità ed ai trasporti. E 194 milioni di euro di risorse alle imprese italiane per sostenere i progetti di ricerca e di innovazione nel settore farmaceutico. E questo, in particolare, grazie al via libera a due decreti che sono stati firmati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Firmati dal MIMIT i decreti per l’attivazione dei Fondi IPCEI Salute 1 e Idrogeno 4 Si tratta, nello specifico, e rispettivamente, del decreto per l’attivazione del Fondo IPCEI “Idrogeno 4”, e del decreto per l’attivazione del Fondo IPCEI “Salute 1". Così come si legge online in due comunicati distinti che sono apparsi sul portale web istituzionale del MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Con i termini per la presentazione delle istanze che, per entrambi i decreti, saranno aperti, con apposito provvedimento di attuazione, da parte della Direzione Generale per incentivi alle imprese del MIMIT, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto del ministro. Riferisce altresì il Ministero con una nota. IPCEI Salute 1 e Idrogeno 4 sono due importanti Progetti di Comune Interesse Europeo Precisamente, per il Progetto di Comune Interesse Europeo “Idrogeno 4” la dotazione finanziaria a disposizione è di 22.216.418,46 euro. Mentre per il Fondo “IPCEI Salute 1” la disponibilità finanziaria è di 194.631.620,72 euro. Con il fine di accelerare il progresso medico e la qualità dell'assistenza sanitaria ed a promuovere la resilienza dell'industria sanitaria dell'Unione Europea, migliorando la scoperta di farmaci, in particolare per esigenze mediche non soddisfatte come le malattie rare, e sviluppando processi di produzione innovativi e più sostenibili per i farmaci. Sottolinea altresì il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Tra i progetti IPCEI (Important Projects of Common European Interest) sull’idrogeno che sono stati approvati il 15 febbraio del 2023 dalla Commissione Europea, nell’ambito della wave Hy2Infra, c’è pure la Hydrogen Valley in Puglia. Che è un progetto della SNAM, società che è quotata in Borsa a Piazza Affari.

Hydrogen Valley in Puglia, il progetto della SNAM entra nella lista degli IPCEI Hy2Infra dell’UE

Nel dettaglio, l’infrastruttura dedicata all’idrogeno, che è prevista per l’Hydrogen Valley in Puglia, è attesa operativa a partire dall’anno 2028. E prevede investimenti complessivi per circa 100 milioni di euro in accordo con quanto è stato riportato online con una nota dal portale web societario snam.it. Precisamente, gli investimenti saranno destinati e dedicati al repurposing di condotte esistenti per 85 km. Nonché, e per un totale di circa 110 km di lunghezza, all’installazione di nuove tubazioni.

Attesa nell’UE l’erogazione di finanziamenti pubblici fino a ben 6,9 miliardi di euro

Nell’ambito del programma, in Europa gli Stati membri dell’UE potranno erogare finanziamenti pubblici fino a ben 6,9 miliardi di euro che sono dedicati proprio a progetti innovativi in settori strategici per l’industria europea. Finanziamenti pubblici che, ha altresì riportato la SNAM con una nota, a loro volta potranno andare a stimolare investimenti da parte dei privati per un controvalore stimato che è di 5,4 miliardi di euro.

Non a caso l’IPCEI Hy2Infra è un progetto strategico che prevede, tra l’altro, la diffusione di elettrolizzatori, la riconversione di condotte per il trasporto e la distribuzione dell’idrogeno, ed anche la costruzione di terminali di movimentazione e delle relative infrastrutture portuali per vettori di idrogeno organico liquido.

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