I tassi di interesse ai massimi arricchiscono le banche e rendono le famiglie più povere

In Europa, a causa delle manovre restrittive da parte della Banca centrale europea (Bce), i tassi di interesse sono sempre più alti. Con l’alta inflazione che, unitamente proprio al costo del denaro che è più caro, sta arricchendo le banche e sta rendendo le famiglie, nel nostro Paese, più povere.

I tassi di interesse ai massimi arricchiscono le banche e rendono le famiglie più povere

È questa, in sintesi, la fotografia attuale che è stata scattata dalla Cgia di Mestre nel far presente al riguardo come, al netto delle imposte, nel 2022 le banche in Italia abbiano totalizzato utili per ben 21,8 miliardi di euro. Con un incremento dei profitti che è stato pari a +58% rispetto al 2021.

Perché la Bce continua ad aumentare il costo del denaro e gli effetti negativi sulle famiglie

Di contro, segnala altresì l’associazione degli artigiani mestrina, nel periodo da marzo del 2022 a marzo del 2024 i risparmi delle famiglie italiane si sono ridotti di ben 25,2 miliardi di euro. Secondo quello che è l’orientamento della Banca centrale europea, l’aumento dei tassi di interesse è necessario per riportare l’inflazione verso il target del 2%.

Mutui e prestiti più cari penalizzano famiglie e imprese nell’accesso al credito

Ma è chiaro che gli effetti negativi sulle tasche della famiglie sono evidenti. A partire dai mutui che sono più cari. E lo stesso dicasi per gli effetti negativi sulle piccole e medie imprese che devono pagare una maggior spesa per interessi al fine di poter accedere al credito bancario.

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