Il disagio sociale cresce in Italia con l’aumento dei prezzi, analisi Confcommercio

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Nel nostro Paese la disoccupazione scende, ma l’aumento dei prezzi non solo fa da contrappeso, facendo aumentare il disagio sociale, ma incide negativamente sulle possibilità di recupero per la nostra economia.

È questa, in estrema sintesi, l’istantanea della Confcommercio in accordo con le rilevazioni riguardanti il Misery Index che, nello scorso mese di marzo, è aumentato rispetto al mese precedente.

Il Misery Index Confcommercio aumenta a marzo 2022 rispetto al mese precedente

In particolare, a marzo 2022 rispetto al mese precedente, il Misery Index rilevato dalla Confcommercio si è attestato in aumento di quattro decimi di punto a 16,7. Con l’aumento dei prezzi, come sopra accennato, a fare da contrappeso al dato positivo sull’occupazione che è stato rilevato dall’ISTAT. A marzo 2022, infatti, in Italia la disoccupazione è scesa all’8,3% rispetto all’8,5% dello scorso mese di febbraio.

Inflazione in Italia in forte ascesa a partire dai prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto

Mentre per quel che riguarda l’inflazione in Italia, sempre riferita al mese di marzo del 2022, c’è stata su base annua una crescita dei prezzi pari a ben il 6,5% per i beni e per i servizi ad alta frequenza.

Ecco le dichiarazioni del direttore dell’Ufficio Studi della Confcommercio Mariano Bella

L’indicatore, anche nella formulazione attuale che sottostima la disoccupazione estesa in considerazione dell’impossibilità di enucleare il numero di scoraggiati e sottoccupati, si conferma su livelli storicamente elevati e consolida la tendenza al peggioramento‘. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato sul Misery Index Mariano Bella che è il direttore dell’Ufficio Studi della Confcommercio.

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