Imprese artigiane italiane in profondo rosso, rischio catastrofe nel 2021

Imprese artigiane italiane in profondo rosso, rischio catastrofe nel 2021

In Italia, nel 2020, ben 4 imprese italiane su 5 sono andate in profondo rosso. Una percentuale che è prossima al 100% per tutte quelle imprese artigiane maggiormente colpite dalla stretta anti-Covid.

Questo è quanto è emerso da un’indagine della CNA Nazionale nel far presente che il 2021 rischia di essere catastrofico se, in materia di aiuti ai piccoli imprenditori, non si cambierà rotta rispetto al 2021.

Aiuti alle imprese, la regola del calo di fatturato è una tagliola secondo la CNA

Secondo l’Associazione degli artigiani, in particolare, la regola del calo minimo di fatturato pari al 33% è una tagliola che rischia escludere dall’accesso agli aiuti molte imprese in difficoltà. Secondo la CNA questa regola andrebbe sostituita ‘con un meccanismo a scalare che riduca il beneficio da una certa soglia fino ad annullarlo per i valori di perdita inferiori alla media‘.

I settori dell’economia affossati dal lockdown, dal tessile allo sport e tempo libero

I dati del Centro studi CNA sono peraltro a dir poco preoccupanti per molti settori dell’economia a partire dalla produzione di gioielli al tessile, alla pelletteria, e passando per i settori dello sport e del tempo libero che sono stati affossati dai lockdown e dalle restrizioni anti-Covid. Mentre più contenuto è stato il calo di fatturato per il settore delle costruzioni che, tra l’altro, ha beneficiato di misure di incentivazione statale a partire dal Superbonus 110%. Mentre per acconciatori ed estetisti il fatturato 2020 è crollato del 94%, ed ancor peggio, con un -98,7%, per le micro e per le piccole imprese che sono attive nel trasporto persone.

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