Incentivi Voucher 3I – Investire in innovazione al via, ecco 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della Legge sul Made in Italy per favorire la valorizzazione, la promozione e la tutela della produzione italiana, sono state sbloccate, per il biennio 2023-2024, le risorse relative agli incentivi Voucher 3I – Investire in innovazione. Precisamente, in forza ad una dotazione finanziaria complessiva che è pari a 9 milioni di euro in accordo con quanto è stato riportato online con una nota dal MIMIT. Ovverosia dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Incentivi Voucher 3I – Investire in innovazione al via, ecco 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024

Al fine di sostenere la brevettazione delle invenzioni di startup e microimprese, per gli incentivi Voucher 3I, grazie al decreto che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono stati definiti e sono stati fissati i criteri per la concessione dell’agevolazione. Le imprese beneficiarie del Voucher 3I potranno acquisire servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale.

Ecco quali sono i servizi di consulenza ammessi tramite la fruizione del Voucher 3I – Investire in innovazione

I servizi di consulenza spaziano dalla verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive, alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Passando per il deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto. Precisa altresì il MIMIT con un comunicato nel ricordare, inoltre, che l’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

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