Lavorare come autista, in Italia sono almeno 22mila i camionisti che non si trovano

Per chi nel nostro Paese è alla ricerca di un lavoro, nella fattispecie come autista, c’è da far presente che in Italia al momento sono almeno 22mila i camionisti che non si trovano sul mercato del lavoro. In più, questa carenza è destinata ad inasprirsi in quanto da qui a 10 anni la metà di chi oggi guida i tir andrà in pensione.

Lavorare come autista, in Italia sono almeno 22mila i camionisti che non si trovano

Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un rapporto a cura dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre. E questo considerando il fatto che attualmente nel nostro Paese l’80% delle merci viaggia su gomma. E con l’inasprirsi della carenza di autisti, come sopra indicato, in Italia il rischio reale è quello di avere tanti prodotti finiti bloccati all’interno dei cancelli delle fabbriche dove sono stati realizzati. Proprio a causa dell’assenza di camionisti che possano guidare i tir.

Perché quello del conducente di tir è un lavoro sempre meno attrattivo rispetto al passato

Il problema della carenza di autisti di camion non è italiano, ma nel complesso va a coinvolgere tutta l’Europa per il trasporto delle merci su gomma. E questo anche perché, ha altresì messo in evidenza la CGIA di Mestre, rispetto al passato quello del conducente di camion è un lavoro sempre più caratterizzato da livelli elevati di stress, impegno fisico e orari di lavoro che si distribuiscono lungo la gran parte della giornata

Si legge altresì online in una nota che è apparsa sul sito web dell’Associazione degli artigiani mestrina cgiamestre.com. A Ferragosto del 2024, in linea con il periodo stagionale, in Italia ci sono meno Tir sulle strade. Ma, per quanto evidenziato dalla CGIA di Mestre, in futuro il rischio è quello di averne sempre di meno.

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