Limite Prelievo Contanti 2022: Cambia la Normativa dal 1° Gennaio

limite prelievo contanti 2022

AGGIORNAMENTO: Il voto del centrodestra di giovedì 17 febbraio riporta il limite dei contanti a 2000 euro, dopo che avevamo parlato di un abbassamento a 999,99.

Dietrofront quindi: la decisione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, in totale contrasto con la volontà del governo, ha fatto approvare la modifica al decreto Milleproroghe inerente il limite dei pagamenti in contanti. Il limite di 999,99 euro, deciso a inizio anno, slitterà quindi a gennaio 2024.

Con il nuovo anno arrivano anche nuovi limiti per l’uso dei contanti. Rispetto al vecchio limite 2021, la soglia di pagamento in contanti cambia, in negativo, a partire dall’1 gennaio 2022: il nuovo limite, infatti, passa da 1999,99 a 999,99 euro. Parliamo di 1000 € in meno per qualsiasi passaggio di denaro tra persone fisiche o giuridiche.

Con “qualsiasi passaggio di denaro” s’intende che non solo pagamenti per l’acquisto di beni, o per le prestazioni di un professionista, sono soggette alla nuova norma, ma anche altri tipi di movimento di denaro, come una donazione o il prestito tra amici e parenti. Se superiore ai 999,99, dovrà essere giustificato e dovrà avvenire tramite un tipo di pagamento tracciabile, come ad esempio un bonifico.

Limite Prelievo Contanti nel 2022

In realtà non si tratta di una novità, ma di una misura che già si conosceva, poiché era stata stabilita dall’art.18 del decreto fiscale n.124/2019.

Essendo ormai nell’era del digitale, questa nuova misura potrebbe apparire come un “aggiornamento” rispetto ai tempi, e un altro passo verso i pagamenti digitali. In realtà, l’obiettivo di questo abbassamento del tetto dei pagamenti in contanti, è quello di rendere sempre più tracciabili le varie transazioni di denaro, così da contrastare l’evasione fiscale e il riciclo di denaro.

Risulta, tuttavia, ancora possibile effettuare pagamenti che si dividano tra contanti e pagamenti tracciabili. Mettiamo ad esempio che vogliate effettuare un pagamento superiore ai 1000 euro: potreste dividerlo tra contanti e, ad esempio, assegno o bonifico.

L’importante sarà che la cifra pagata in contanti non sia superiore ai 999,99 euro stabiliti dalla nuova normativa.

Prelievo Contanti in Banca: Cosa Cambia?

Qual è il limite di prelievo in contanti? Nel caso di versamento o prelievo contanti in banca la situazione non cambia, anche per chi gioca in borsa.

Non trattandosi di passaggi di denaro tra persone fisiche o giuridiche, ma di movimenti di una singola persona, non c’è un limite prelievo contanti o il loro versamento. Insomma, il prelievo di contanti in banca non verrà toccato dalla nuova soglia stabilita dal 1° gennaio 2022.

Si tratta comunque di una normativa solo dell’Italia, che non ha ricevuto il beneplacito da parte dell’Unione Europea, o meglio, da parte della BCE, poiché è previsto che tali misure abbiamo obbligatoriamente il suo parere, cosa che non è avvenuta, nonostante i vari solleciti.

Le Sanzioni Previste dal 1° Gennaio 2022

Quali sono le sanzioni a cui si va incontro se si dovesse violare questo tetto dei 999,99 euro? Innanzitutto questa nuova norma riguarda tutte le persone coinvolte nel passaggio di denaro, ovvero chi paga e chi riceve i soldi: se si dovesse superare il limite stabilito, allora l’ammenda prevista riguarderebbe tutti i soggetti coinvolti.

Nonostante siano cambiate anche le sanzioni, rapportandosi al nuovo tetto stabilito, restano comunque molto salate per i trasgressori della nuova norma.

Dal 1° gennaio 2022 la multa minima per i trasgressori scenderà da 2000 a 1000 euro. La situazione cambia per i professionisti o per chiunque non dovesse segnalare le irregolarità alle direzioni territoriali. In questo caso la multa andrebbe dai 3000 fino ai 15000 euro, perciò ben più pesante.

Pos: Cosa Prevede la Nuova Normativa?

L’altra novità introdotta riguarda i negozianti e i professionisti: dal primo gennaio 2022 essi dovranno accettare pagamenti tramite bancomat e carte di credito per qualsiasi spesa.

Insomma, finora chi evitava questo tipo di pagamenti non violava alcuna norma, infatti l’obbligo riguardava quello di avere il Pos, ma non che venisse utilizzato. Ora la situazione cambierà poiché sono previste sanzioni per chi rifiuterà i pagamenti con Pos.

Quali sono queste sanzioni? Nel caso un negoziante, o professionista, contravvenisse a questa nuova disposizione, allora la multa ammonterebbe a 30 euro più il 4% del valore del pagamento che è stato rifiutato. Per fare un esempio, se venisse rifiutato il pagamento con bancomat della somma di 10 euro, allora l’ammenda da pagare ammonterebbe a 30, 40 euro: 30 euro più il 4% dei 10 euro rifiutati.

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