Manutenzioni e riparazioni a rischio in Italia nei prossimi anni, ci sono più avvocati che idraulici

Nel nostro Paese è allarma rosso per quel che riguarda i lavori manuali. E questo perché è in atto, per l’artigianato, una vera e propria desertificazione. Basti pensare che in Italia attualmente ci sono più avvocati che idraulici.

Le manutenzioni e le riparazioni sono a rischio in Italia nei prossimi anni, ci sono infatti più avvocati che idraulici

Questo è infatti quanto emerge, tra l’altro, da un rapporto a cura dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre nel lanciare di conseguenza l’allarme sulle manutenzioni e sulle riparazioni che per i prossimi anni sono a rischio. Proprio perché continua a scendere il numero complessivo degli artigiani che sono presenti nel nostro Paese. Si legge altresì in una nota che è apparsa sul portale web dell’Associazione degli artigiani mestrina cgiamestre.com.

Ecco come c’è stato il crollo numerico di coloro che nel nostro Paese svolgono attività lavorative manuali

In Italia coloro che svolgono attività lavorative manuali sono iscritti alla gestione artigiani dell’Inps. E spaziano dai titolari di ditte individuali ai soci, passando per i collaboratori familiari. Tutte figure che sono letteralmente in via d’estinzione. Nel 2012, infatti, erano poco meno di 1.867.000 unità. Mentre nel 2023 la platea complessiva è crollata di quasi 410mila soggetti. Ha altresì messo in evidenza la CGIA di Mestre nel rapporto. In più, considerando le persone giuridiche, in base ai dati Infocamere/Movimprese, pure il numero delle aziende artigiane attive è in forte diminuzione nel nostro Paese. Dal picco massimo di 1.486.559 unità nel 2008, alle 1.258.079 unità del 2023.

Notizie Rilevanti