Novità fiscali del 2024, il valore dei titoli di Stato entra all’Anagrafe tributaria

Tra le novità fiscali del 2024 arriva pure quella che è relativa al possesso di titoli di Stato. E questo perché, ufficialmente, il valore dei titoli di Stato entra all’Anagrafe tributaria così come si legge online in un articolo che nella giornata di ieri, lunedì 28 ottobre del 2024, è apparso sul portale web FiscoOggi.it. Ovverosia sul quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Novità fiscali del 2024, il valore dei titoli di Stato entra all’Anagrafe tributaria

Precisamente entro la data del 31 dicembre del 2024, che è il termine per la comunicazione annuale dei saldi e dei movimenti, i dati sul valore dei titoli di Stato dovranno essere comunicati all’Anagrafe tributaria da parte degli operatori finanziari. Ovverosia da parte delle banche, del Gruppo Poste Italiane ed anche da parte degli intermediari finanziari e delle società di investimento e risparmio. Il dato sul valore dei titoli di Stato rientra ora infatti tra le comunicazioni sui rapporti che gli operatori finanziari intrattengono con i propri clienti.

Perché il valore dei titoli di Stato entra ora ufficialmente a far parte dell’Anagrafe tributaria, comunicazione entro il 31/12/2024

Per quello che, precisa altresì online il portale web FiscoOggi.it, è un obbligo che è stato introdotto da un apposito provvedimento. Precisamente quello che è stato siglato da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate proprio nella giornata di ieri, 28 ottobre del 2024. E questo vista l’esclusione dal patrimonio mobiliare ai fini Isee del nucleo familiare “fino al valore complessivo di 50.000 euro” dei titoli di Stato, e dei “prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato”.

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