Pensioni INPS 2021, quanto spende lo Stato tra gestioni previdenziali e assistenziali

L'INPS apre all'AI, ecco la prima direttiva sull’uso dell’Intelligenza Artificiale

Lo Stato italiano per il pagamento delle pensioni attualmente spende su base annua, complessivamente, ben 212,9 miliardi di euro. Di questi, 190 miliardi di euro sono riconducibili e sono sostenuti dalle gestioni previdenziali, ed i restanti 22,9 miliardi da quelle assistenziali.

Rapporto INPS sulle pensioni 2021 vigenti e su quelle liquidate nel 2020

Questo è quanto, infatti, ha reso noto l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) in accordo con un rapporto che ha scattato la fotografia sulle pensioni vigenti alla data dell’1 gennaio del 2021, e su quelle che sono state liquidate nel 2020.

A livello territoriale, il 47,73% delle prestazioni pensionistiche viene erogato nell’Italia settentrionale rispetto al 19,34% del centro Italia e del 30,8% al Sud e nelle Isole. Mentre una quota pari al 2,13% riguarda l’erogazione di pensioni a cittadini italiani che sono residenti all’estero.

Ecco qual è l’età media di un pensionato in Italia

Per età, inoltre, l’età media dei pensionati è pari a 74,1 anni con una differenza di genere che sfiora i 5 anni. Le pensionate donne, infatti, hanno un’età media di 76,2 anni rispetto a 71,5 anni per gli uomini.

Pensioni di vecchiaia, 1 su 4 a cittadini con un’età al di sotto dei 70 anni

Considerando le sole pensioni di vecchiaia, il 25,1%, e quindi oltre 1 su 4, viene erogato a cittadini aventi un’età inferiore ai 70 anni. Con una percentuale che, riporta altresì l’INPS nel rapporto, sale al 27,8% considerando i trattamenti di vecchiaia erogati ai soli pensionati uomini. E questo perché, ha altresì precisato l’Istituto, negli anni passati è stato liquidato un numero elevato di pensioni di anzianità.

Notizie Rilevanti

💰 Apri un conto AvaTrade, scelta TOP in Italia per Trading Online. Deposito minimo 100€! 💰