Per il ravvedimento operoso speciale c’è una seconda chance, ecco la nuova scadenza

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Per il ravvedimento operoso speciale c’è una seconda chance. Ovverosia entro e non oltre il 20 dicembre del 2024 senza dilazioni. Per quella che è una nuova finestra temporale, per il versamento unico e per tutti quei contribuenti interessati e coinvolti che non hanno regolarizzato le violazioni entro il 30 settembre scorso con le modalità che sono previste dalla legge di Bilancio del 2024. Così come si legge online in un articolo che è apparso sul portale web FiscoOggi.it. Ovverosia sul quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Per il ravvedimento operoso speciale c’è una seconda chance, ecco la nuova scadenza di dicembre 2024

Nel dettaglio, la seconda chance per il ravvedimento operoso speciale, con la nuova scadenza al 20 dicembre del 2024, arriva grazie ad un emendamento alla legge di conversione del decreto Proroghe (Dl n. 132/2023) che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 novembre del 2024. Riporta e riferisce altresì FiscoOggi.it.

Con il ravvedimento operoso speciale c’è la regolarizzazione delle irregolarità dichiarative

Con il ravvedimento operoso speciale che non è altro che una definizione agevolata delle violazioni dichiarative. Con la possibilità di sanare la propria posizione attraverso un versamento in un’unica soluzione e la contestuale rimozione di eventuali irregolarità e omissioni.

Per le dichiarazioni che sono state validamente presentate fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre del 2021. Mentre, senza l’emendamento alla legge di conversione del decreto Proroghe (Dl n. 132/2023), la scadenza ultima per la regolarizzazione, attraverso la definizione agevolata, era stata fissata allo scorso 30 settembre del 2024.

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