Prestiti alle imprese italiane, rapporto 2022 del CRIF sulle richieste di credito

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In Italia, nel 2022, le richieste di credito da parte delle imprese hanno registrato una contrazione, ma nello stesso tempo è cresciuto l’importo medio erogato. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso da un rapporto del CRIF sull’accesso al credito in Italia da parte delle imprese.

Scendono in Italia nel 2022 le richieste di credito da parte delle persone giuridiche

Nel dettaglio, con un -12% nel 2022, rispetto al 2021, la maggiore contrazione delle richieste di credito è stata rilevata per le imprese individuali. Mentre la contrazione delle richieste di credito, da parte delle società di capitali, è stata decisamente più contenuta con un -2,4% nel 2022 rispetto all’anno precedente.

Rapporto del CRIF sul credito alle imprese, dalle individuali alle società di capitali

Di contro, come sopra accennato, l’anno scorso l’importo medio del credito riconosciuto alle imprese italiane è aumentato. Precisamente, con un +2.9% per le imprese individuali, e con un robusto +15,6% per le società di capitali.

In particolare, l’importo medio del credito riconosciuto alle imprese individuali si è attestato a 39.366 euro rispetto ai 163.619 euro medi per le società di capitali. E questo sempre in accordo con una nota che è stata pubblicata online sul portale crif.it.

Ecco i settori dell’economia italiana che sono in pieno recupero di giro d’affari post pandemia

In più, per quel che riguarda l’andamento del business da parte delle imprese italiane, il CRIF ha rilevato ed ha stimato per il 2024 un pieno recupero di fatturato post pandemia nei settori trasporti, agrifood, costruzioni e manifatturiero.

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