Previsioni Confcommercio su inflazione ottobre 2022 e PIL Italia

Per il corrente mese di ottobre del 2022 in Italia l’inflazione potrebbe aumentare dell’1,5% su base mensile, e del 9,8% su base annua. E questa la stima della Confcommercio in accordo con l’ultimissimo rapporto congiunturale del proprio ufficio studi. Sempre per il corrente mese di ottobre del 2022, inoltre, la Confcommercio prevede un calo congiunturale dell’1% per il PIL italiano, con rischi di recessione economica non solo per il nostro, ma anche per molti altri Paesi.

Perché molti Paesi rischiano di entrare presto in recessione economica

Secondo l’Associazione dei commercianti, per il momento, il quadro geo-politico non accenna a migliorare, così come persistono le tensioni sui prezzi delle materie prime energetiche. Ed è proprio dal fronte dell’energia che molti Paesi rischiano di entrare in recessione economica. In scia al rischio che, con il calo delle forniture, si adottino per la luce e per il gas delle politiche di razionamento.

Inflazione in salita in Italia fino alla tarda primavera del prossimo anno?

In più, senza modifiche sostanziali all’attuale scenario, la Confcommercio prevede altresì che nel nostro Paese la crescita dei prezzi potrebbe continuare. Ovverosia potrebbe non arrestarsi almeno fino alla tarda primavera del prossimo anno.

Segnali negativi emergono pure dal sentiment degli imprenditori del commercio al dettaglio

In più, per quel che riguarda il dato sulla produzione industriale di agosto 2022 in Italia, che ha fatto registrare un rimbalzo, questo secondo la Confcommercio va letto e va valutato con cautela. Considerando, nello specifico, la tradizionale volatilità registrata dall’indicatore nel mese. L’Associazione, inoltre, rileva pure segnali negativi pure per quel che riguarda il sentiment degli imprenditori del commercio al dettaglio.

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