Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, quali sono i termini e le scadenze

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Per la rottamazione quater delle cartelle esattoriali il corrente mese di giugno del 2024 è quello in corrispondenza del quale occorre aderire per non perdere poi i benefici della definizione agevolata. L’ultimo giorno per presentare l’istanza, infatti, è quello del 30/6/2023. Così come riporta e ricorda il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it. Ma c’è un’accezione.

Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, quali sono i termini e le scadenze

Ed il tutto fermo restando, infatti, che, così come disposto dal Dl 61/2023 (il decreto “Alluvione”), la scadenza del 30 giugno del 2024, per l’adesione alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali, slitta al 30 settembre del 2024 per tutti coloro che, all’1 maggio del 2024, hanno la residenza o la sede legale o la sede operativa nelle zone colpite dal maltempo. Così come riporta altresì il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it.

Quali sono i vantaggi della definizione agevolata e perché è consigliato aderire in largo anticipo

Detto questo, la domanda di adesione alla rottamazione quater si presenta online dal portale dell’Agenzia delle Entrate -Riscossione. E quindi solo ed esclusivamente in modalità telematica. Con la possibilità di pagare in un’unica soluzione oppure a rate, fino a 18 in un massimo di 5 anni. E con il vantaggio, grazie proprio alla definizione agevolata, di poter saldare il debito fiscale residuo senza l’applicazione di interessi e di sanzioni. Così come pure l’aggio di riscossione è azzerato. Con il Fisco che, inoltre, raccomanda di aderire non solo entro i termini, ma anche in anticipo rispetto alla scadenza al fine di evitare possibili rallentamenti per i sistemi informatici.

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