Si avvicina la scadenza fiscale del conguaglio dell’Imu 2023, ecco cosa bisogna fare

Quotazioni immobiliari online dell’Omi ora disponibili per il secondo semestre del 2023

Scadenza fiscale in arrivo in Italia per molti proprietari di immobili. Visto che, entro e non oltre la data del 29 febbraio del 2024, al fine di non incorrere poi nelle sanzioni amministrative, occorrerà procedere al versamento conguaglio dell’Imu del 2023. A riportarlo ed a ricordarlo online, in particolare, è stato il portale web FiscoOggi.it. Ovverosia il quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Si avvicina la scadenza fiscale del conguaglio dell’Imu del 2023, ecco cosa bisogna fare per evitare le sanzioni

Precisamente, per i contribuenti interessati, la scadenza sopra indicata vale per chi risulta dovuta una maggiore imposta, quindi a debito, per effetto della “proroga” dei termini che è stata riconosciuta sulle delibere comunali che fissano le aliquote. Riferisce altresì online il portale web FiscoOggi.it. Con le disposizioni sul conguaglio IMU del 2023 che, nello specifico, sono contenute nei commi 72 e 73 della legge di Bilancio del 2024 (articolo 1, legge n. 213/2023). Fa inoltre presente il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Conguaglio dell’Imu del 2023 non dovuto per chi è a credito con il Fisco, in tal caso scatta infatti il rimborso con procedura ordinaria

Per chi invece è a credito con il Fisco, ovverosia quando il contribuente ha versato un importo superiore, per l’IMU del 2023 la procedura per il rimborso dell’imposta è quella ordinaria. Ovverosia entro il termine di 5 anni dalla data del versamento, o dal giorno in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Quindi, il cerchietto rosso su giovedì 29 febbraio del 2024 è per molti, ma non per tutti..

Notizie Rilevanti

💰 Apri un conto AvaTrade, scelta TOP in Italia per Trading Online. Deposito minimo 100€! 💰