Titoli di Stato italiani, collocato con successo il nuovo BTP con la scadenza a 30 anni

Nella giornata di ieri, mercoledì 11 settembre del 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito i dettagli relativi al collocamento di titoli di Stato italiani. Precisamente, il nuovo BTP a 30 anni che, in particolare, è stato collocato con un’emissione tramite sindacato. Per quello che, nello specifico, è un titolo di Stato italiano con la scadenza all’1 ottobre del 2054, e la cedola annua del 4,3%. Si legge altresì online in una nota che è apparsa sul portale web istituzionale mef.gov.it.

Titoli di Stato italiani, collocato con successo il nuovo BTP con la scadenza a 30 anni

L’importo emesso per il nuovo BTP con la scadenza a 30 anni è stato pari a 8 miliardi di euro. Con una domanda è stata davvero sostenuta in quanto ha superato i 130 miliardi di euro da parte di oltre 400 investitori. Per tipologia, il 38,3% dell’emissione è stato assegnato a fund manager, il 26,2% alle banche, il 32,4% ad investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, ed una quota residuale, pari al 3,1%, è stata invece allocata agli hedge fund.

Emissione nuovo BTP con la scadenza a 30 anni, forte interesse degli investitori esteri

Per quel che riguarda invece l’allocazione geografica, oltre 25 Paesi hanno partecipato al collocamento del nuovo BTP con la scadenza a 30 anni da parte del Tesoro. Non a caso, il 75,1% dell’emissione è stato assegnato ad investitori esteri, ed il restante 24,9% agli investitori domestici. Per l’estero, la quota più rilevante del nuovo BTP con la scadenza a 30 anni va agli investitori del Regno Unito. E poi a seguire i paesi scandinavi, la penisola iberica, la Francia, la Germania, l’Austria e la Svizzera nell’ordine. Si legge altresì online nella nota che è apparsa sul portale web istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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