Unbox the Future, ecco il Piano Strategico 2024-2032 di Maire Tecnimont

22 milioni di euro di agevolazioni per sostenere i progetti innovativi italiani nel campo dell’idrogeno applicato alla mobilità ed ai trasporti. E 194 milioni di euro di risorse alle imprese italiane per sostenere i progetti di ricerca e di innovazione nel settore farmaceutico. E questo, in particolare, grazie al via libera a due decreti che sono stati firmati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Firmati dal MIMIT i decreti per l’attivazione dei Fondi IPCEI Salute 1 e Idrogeno 4 Si tratta, nello specifico, e rispettivamente, del decreto per l’attivazione del Fondo IPCEI “Idrogeno 4”, e del decreto per l’attivazione del Fondo IPCEI “Salute 1". Così come si legge online in due comunicati distinti che sono apparsi sul portale web istituzionale del MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Con i termini per la presentazione delle istanze che, per entrambi i decreti, saranno aperti, con apposito provvedimento di attuazione, da parte della Direzione Generale per incentivi alle imprese del MIMIT, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto del ministro. Riferisce altresì il Ministero con una nota. IPCEI Salute 1 e Idrogeno 4 sono due importanti Progetti di Comune Interesse Europeo Precisamente, per il Progetto di Comune Interesse Europeo “Idrogeno 4” la dotazione finanziaria a disposizione è di 22.216.418,46 euro. Mentre per il Fondo “IPCEI Salute 1” la disponibilità finanziaria è di 194.631.620,72 euro. Con il fine di accelerare il progresso medico e la qualità dell'assistenza sanitaria ed a promuovere la resilienza dell'industria sanitaria dell'Unione Europea, migliorando la scoperta di farmaci, in particolare per esigenze mediche non soddisfatte come le malattie rare, e sviluppando processi di produzione innovativi e più sostenibili per i farmaci. Sottolinea altresì il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La società che è quotata in Borsa a Piazza Affari ha alzato il velo su ‘Unbox the Future‘, che è il Piano Strategico 2024-2032 incentrato sulla transizione energetica. Il Piano strategico, inoltre, è stato presentato insieme con il rebranding. Che è volto a rafforzare l’identità e la visione imprenditoriale di Maire Tecnimont.

Il Top Management di Maire Tecnimont S.p.A. ha illustrato il Piano Strategico societario 2024-2032

In particolare, il Top Management di Maire Tecnimont S.p.A. ha illustrato il Piano giovedì scorso, 2 marzo del 2024, sottolineando come questo faccia leva sulle Tecnologie Sostenibili e sull’approccio Integrato per l’Ingegneria & Costruzioni. Così come si legge in un comunicato ufficiale che è stato pubblicato online sul portale web societario mairetecnimont.com.

4 clusters e 5 key pillars per il Piano Strategico 2024-2032 di Maire Tecnimont

Con il Piano Strategico 2024-2032 di Maire Tecnimont, inoltre, sono stati identificati per il business 4 clusters e 5 key pillars. Precisamente, i 4 clusters sono Nitrogen, H2 and Circular Carbon, Fuels and Chemicals e Polymers che già sono parte del core business aziendale.

Ecco quali sono le fondamenta dell’approccio strategico di Maire Tecnimont

Mentre i 5 key pillars sono rappresentati da Know-How Tecnologico, Ampio portafoglio di Soluzioni, Innovazione abilitante, Esecuzione impeccabile in ambienti complessi ed Abilità nella gestione di ecosistemi più ampi. Che sono le fondamenta dell’approccio strategico di Maire Tecnimont.

Con le caratteristiche distintive che sono basate su una Strategia Technology-Driven combinata con un approccio integrato. Sempre in accordo con quanto è stato reso noto giovedì scorso con un comunicato dalla società che è quotata in Borsa a Piazza Affari.

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