Contenzioni con il Fisco, per la definizione agevolata delle liti tributarie c’è tempo fino al 2 ottobre
Per mettere fine una volta per tutte ai contenziosi con il Fisco italiano, nel mese di ottobre del 2023 c’è un’importante scadenza. Ovverosia quella per l’adesione alla definizione agevolata delle liti tributarie. Con la scadenza che, nello specifico, è fissata per il 2 ottobre del 2023.
Contenzioni con il Fisco, per la definizione agevolata delle liti tributarie c’è tempo fino al 2 ottobre del 2023
Quando il contribuente potrà mettere fine al contenzioso con il Fisco versando l’intera somma dovuta. Oppure versando la prima rata se, in opzione, è stata scelta la formula del pagamento dilazionato. Così come si legge online in un articolo che martedì scorso, 29 agosto del 2023, è apparso sul quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it.
La domanda per la definizione agevolata delle liti tributarie si presenta in modalità rigorosamente telematica tramite un’apposita procedura online
Sui contenziosi con il Fisco, per la definizione agevolata delle liti tributarie c’è tempo fino al 2 ottobre, come detto. A patto non solo di versare il dovuto, ma anche di presentare nei termini l’istanza dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate dove è presente l’apposita procedura di adesione telematica.
Contenziosi con il Fisco ammessi alla definizione agevolata in ogni stato e grado del giudizio alla data del 1° gennaio del 2023
Nel dettaglio, è possibile aderire alla definizione agevolata dei contenziosi con il Fisco italiano per tutte le controversie tributarie pendenti alla data del 1° gennaio del 2023 in ogni stato e grado del giudizio. Riferisce e riporta altresì il quotidiano telematico dell‘Agenzia delle Entrate FiscoOggi.
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