Forme pensionistiche complementari, ecco i dati della Covip alla fine del 2023

In Italia sono ben 10,7 milioni le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari. E questo, in particolare, in accordo con i dati, riferiti alla fine del 2023, che sono stati resi noti dalla Covip. Ovverosia da parte della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.

Forme pensionistiche complementari, ecco i dati della Covip alla fine del 2023

Rispetto al 2022, in Italia le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari hanno fatto registrare nel 2023, anno su anno, un aumento che è stato pari al 4%. In termini numerici, anche in questo caso con un incremento annuo che è stato pari al 4%, gli iscritti alle forme pensionistiche complementari, alla data del 31 dicembre del 2023, sono 9,610 milioni. Con il dato che include, ha altresì precisato la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con una nota, pure coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme pensionistiche complementari

Crescono le posizioni nei fondi negoziali nel 2023 con un aumento anno su anno che è stato pari al 5,5%

Per tipologia, inoltre, il 2023 si chiude per i fondi negoziali con un aumento delle posizioni in essere, per quel che riguarda sempre la previdenza complementare, pari a 211.000. Ovverosia con un incremento del 5,5% oltre quota 4 milioni di posizioni complessive.

Il controvalore delle forme pensionistiche complementari è aumentato dell’8,2% nel 2023

In più, il controvalore che è destinato alle prestazioni a fine 2023 si è attestato a 222,6 miliardi di euro per la previdenza complementare in Italia. Con un incremento anno su anno che è stato pari a +8,2% rispetto ai 205,6 miliardi di fine 2022. Si legge altresì nel rapporto che è stato pubblicato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.

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