L’inflazione in Italia scende sotto il 10%, ma il carrello della spesa è più caro

Prezzi al consumo Istat per il mese di giugno 2024. stima preliminare confermata

Rallenta in Italia la dinamica crescente dei prezzi. Con l’inflazione che, nel mese di febbraio del 2024, si è attestata in crescita su base annua a +9,2% rispetto al +10% del mese precedente.

Ecco i dati provvisori ISTAT di febbraio 2024 sull’indice dei prezzi al consumo

A comunicarlo in data odierna, giovedì 2 marzo del 2024, è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) nel rilasciare i dati provvisori di febbraio del 2024 sull’indice dei prezzi al consumo.

In particolare, la discesa dell’inflazione è stata trainata dal calo dei prezzi dei beni energetici. Di contro, dopo il calo osservato a gennaio, aumentano i prezzi dei beni alimentari con la conseguenza che il carrello della spesa per le famiglie è tornato ad essere più caro.

Inoltre a febbraio 2024, rispetto al mese precedente, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare un aumento congiunturale pari allo 0,3%. E questo in accordo con il rapporto che è stato pubblicato online sul portale web istat.it.

Giù i prezzi dell’energia, ma aumentano i beni alimentari, trasporti e servizi ricreativi

E se da un lato, come detto, scendono i prezzi dei beni energetici, dall’altro oltre ai generi alimentari aumentano pure i prezzi dei tabacchi, dei servizi di trasporto e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona.

Come diretta conseguenza, a febbraio del 2024, stando ai dati provvisori, torna a salire sia l’inflazione di fondo, quella depurata delle componenti più volatili, sia il ‘carrello della spesa’ con un aumento tendenziale dei prezzi, rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), che è pari su base annua a +13%.

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