Marca da bollo digitale, nuova convenzione e nuovo modello di adesione per l’imposta virtuale

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Per la marca di bollo digitale, che è nota anche come imposta di bollo virtuale, a partire dall’1 giugno del 2024, e fino al 31 maggio del 2026, è in vigore una nuova convenzione tra gli intermediari che fanno da tramite tra il Fisco ed i cittadini e le imprese. Ovverosia con gli intermediari della riscossione che sono identificati come Prestatori di servizi di pagamento (Psp).

Marca da bollo digitale, nuova convenzione e nuovo modello di adesione per l’imposta virtuale

A darne notizia, in particolare, è stato il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it. Nel precisare, tra l’altro, che con la nuova convenzione è stato istituito pure un nuovo modello di adesione. Precisamente, con la nuova convenzione che gli intermediari del servizio @e.bollo hanno sottoscritto con l’attuale direttore dell’Amministrazione finanziaria dello Stato italiano che è Ernesto Maria Ruffini.

I dettagli della nuova convenzione sul servizio @e.bollo, dal compenso ai codici identificativi

In particolare, riferisce altresì FiscoOggi.it, la nuova convenzione non fissa solo le modalità di rendicontazione e riversamento dell’imposta. Ma anche la la misura del compenso per lo svolgimento del servizio, le modalità di adesione e di gestione dell’utenza dei singoli Prestatori di servizi di pagamento (Psp), e le modalità di acquisizione e conservazione dei codici identificativi necessari alla predisposizione delle marche da bollo digitali.

Quello dell’imposta di bollo virtuale è un servizio Agenzia delle Entrate-AgID

Con il Fisco che, inoltre, ricorda come il servizio @e.bollo sia sviluppato dall’Agenzia delle entrate in collaborazione con l’AgID che è l’Agenzia per l’Italia digitale.

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