Nuova emissione obbligazionaria e quarta tranche del dividendo 2023 per le azioni ENI

Nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile del 2024, il Consiglio di Amministrazione di ENI, riunitosi sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari.

Nuova emissione obbligazionaria e quarta tranche del dividendo 2023 per le azioni del colosso del cane a sei zampe ENI

Si tratta, nello specifico, di prestiti obbligazionari da collocare presso investitori istituzionali. E questo, in particolare, per un ammontare complessivo non superiore alla soglia dei 5 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro la data del 31 marzo del 2026. Così come si legge online in una nota che è stata pubblicata sempre nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile del 2024, sul portale web societario eni.com.

Via libera da parte del CdA di ENI alla distribuzione della quarta tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2023

Se emessi, inoltre, i prestiti obbligazionari, con le caratteristiche che sono state sopra indicate, potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati. E perseguiranno l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata. Così come verranno utilizzati per i fabbisogni generali della società del cane a sei zampe che inoltre, sempre ieri, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione, sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha deliberato per la distribuzione della quarta tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2023: € 0,23 per azione. Con la data di stacco della cedola il 20 maggio del 2024, e la messa in pagamento che è fissata per il 22 maggio del 2024.

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