Per Tregenplast un minibond da quattro milioni di euro interamente sottoscritto da UniCredit

Grazie ad un prestito obbligazionario, la società brianzola Tregenplast Srl, che opera nel settore del recupero ecologico, potrà crescere andando ad implementare, in particolare, nuovo impianto di selezione dei rifiuti. E questo, nello specifico, grazie all’emissione di un minibond da quattro milioni di euro che è stato interamente sottoscritto dal colosso bancario europeo UniCredit.

Per la società brianzola Tregenplast un minibond da quattro milioni di euro interamente sottoscritto da UniCredit

L’impianto, in particolare, sarà non solo completamente automatico, ed operativo nel 2024, ma permetterà pure alla società Tregenplast Srl di introdurre nel ciclo green dei rifiuti anche quei materiali che invece, attualmente, sono destinati al conferimento in discarica. E questo in accordo con quanto ha messo in evidenza proprio il colosso bancario europeo, che è quotato in Borsa a Piazza Affari, con una nota che è apparsa online sul portale web societario unicreditgroup.eu.

Ecco le dichiarazioni da parte dell’Amministratore Delegato di Tregenplast Srl Cristina Dicataldo sul minibond da quattro milioni di euro

‘Con orgoglio sottolineo il prezioso supporto che UniCredit ci ha fornito, sottoscrivendo il Minibond di quattro milioni di euro da noi emesso, nel percorso di crescita di Tregenplast, intrapreso con successo negli ultimi anni e che continuerà nei prossimi’. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Cristina Dicataldo, Amministratore Delegato di Tregenplast Srl, nel commentare la sottoscrizione integrale del minibond da quattro milioni di euro da parte di UniCredit. Per quello che, nello specifico, è un prestito obbligazionario che è assistito dalla copertura del Fondo Centrale di Garanzia con una durata che è quinquennale.

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