Poste Italiane sigla con la Banca Europea per gli Investimenti un accordo da 450 milioni

Poste Italiane, società che è quotata in Borsa a Piazza Affari, ha siglato con la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, un accordo da 450 milioni di euro. Precisamente, un accordo che è finalizzato alla promozione della digitalizzazione, dell’automazione dei servizi e dell’efficienza energetica. Così come si legge online in una nota che in data odierna, giovedì 11 luglio del 2024, è stata pubblicata sul portale web societario posteitaliane.it.

Poste Italiane sigla con la Banca Europea per gli Investimenti un accordo da 450 milioni di euro

Nel dettaglio, grazie all’accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), il Gruppo Poste Italiane punta a raddoppiare la capacità giornaliera di gestione automatizzata dei pacchi. E questo, in particolare, grazie all’apertura di nuovi centri di smistamento.

In 25 anni quasi 3,3 miliardi di euro di risorse sono state concesse dalla BEI al Gruppo Poste Italiane

Con la società che è quotata in Borsa a Piazza Affari che ricorda come quello firmato, per 450 milioni di euro, sia il decimo accordo che è stato firmato fra la Banca Europea per gli Investimenti (MEI) ed il Gruppo Poste Italiane. Nell’ambito di accordi che, nell’arco di 25 anni di collaborazione, hanno portato la BEI a concedere alle Poste risorse per quasi 3,3 miliardi di euro.

Ecco le dichiarazioni di Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI)

“La nostra partnership con Poste Italiane è un esempio concreto di come le istituzioni finanziarie possano lavorare insieme alle grandi imprese per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e l’efficienza operativa‘. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti che è il Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

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