Conto Deposito Intesa Sanpaolo | Quali Sono i Costi e i Rendimenti?

Intesa Sanpaolo nasce nel 2007 dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa, e oggi si configura come uno dei maggiori istituti bancari a livello europeo, offrendo ai suoi clienti numerosi servizi tra cui conti correnti, mutui, investimenti, assicurazioni, prestiti, pagamenti digitali e molto altro.
Quello di cui andremo a parlare in questo articolo è il conto deposito offerto da Intesa Sanpaolo, andando ad analizzarne in particolare i costi e il rendimento, offrendo tutte le informazioni utili su questo argomento.
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Quali Conti di Risparmio offre Intesa Sanpaolo?
Prima di iniziare a parlare dell’argomento principale del nostro articolo, dobbiamo sottolineare che Intesa Sanpaolo non offre un conto deposito tradizionale, ma diverse tipologie di conto di risparmio, ovvero i libretti di risparmio nominativi, che permettono di accantonare delle somme senza ricevere interessi, oppure i buoni di risparmio, che consentono di vincolare le somme in eccesso sul conto corrente ed ottenere degli interessi da esse. Andiamo ora ad elencare alcuni dei servizi di questo tipo che Intesa Sanpaolo offre ai suoi clienti.
Il libretto di risparmio nominativo è un classico conto deposito, che però non permette di ricevere interessi sulle somme depositate, ma è possibile utilizzarlo per versamenti, prelievi, pagamenti e anche per accreditare lo stipendio. Il Libretto Flash è la sua versione riservata ai ragazzi tra gli 0 e i 17 anni, e ad esso può essere associata la carta prepagata Flash per effettuare versamenti e prelievi. Su questo libretto sono offerti interessi pari all’1%, e le somme depositate non possono essere superiori a 4999,99€.
Il Libretto Pensione Per Te è invece dedicato a chi desidera accreditarvi la pensione, e nemmeno in questo caso sono previsti interessi. Un’altra pratica opzione è XME Salvadanaio, che permette di depositare delle somme sulla partita contabile del proprio conto, senza però potervi ricevere degli interessi.
Il buono di risparmio permette al cliente di vincolare una somma sul proprio conto corrente o su un libretto di risparmio in modo tale da ricevere degli interessi su di essa. La somma da vincolare deve essere compresa tra 1000€ e 100.000€, e si può scegliere una durata del vincolo da 1 a 24 mesi. Va detto però che non sono previsti svincoli parziali, e in caso di svincolo si perde totalmente il diritto agli interessi.
Detto questo, possiamo procedere analizzando i costi e i rendimenti dei depositi effettuati nei conti disponibili con Intesa Sanpaolo.
Costi del Conto Deposito Intesa Sanpaolo
I costi dei diversi tipi di conto deposito di Intesa Sanpaolo includono diverse spese, ovvero: i costi di apertura del conto corrente o del libretto di risparmio, la ritenuta fiscale del 26% sugli interessi, e l’imposta di bollo di 34,20€ annuali nel caso in cui la giacenza media superi i 5000€.
Per quanto riguarda le diverse opzioni che abbiamo elencato nel paragrafo precedente, solo il libretto risparmio nominativo ha un costo di apertura di 10€, mentre l’apertura di un Libretto Flash, Pensione per Te o XME Salvadanaio è gratuita. Inoltre, solo XME Salvadanaio prevede un canone mensile di 0,50€, mentre una spesa di questo tipo non è prevista dagli altri tre libretti.
I buoni di risparmio non prevedono nessun costo di apertura, ma per poterne sottoscrivere uno è necessario essere titolari di un libretto di risparmio o di un conto corrente Intesa Sanpaolo, e possono essere attivati anche attraverso il servizio di home banking.
Interessi del Conto di Deposito Intesa Sanpaolo
Come abbiamo già detto in precedenza, i libretti di risparmio offerti da Intesa Sanpaolo non producono interessi, ad eccezione del Libretto Flash, sul quale però è possibile depositare solo somme relativamente piccole.
Per quanto riguarda i buoni di risparmio, invece, gli interessi partono da un minimo dello 0,01% nominale annuo, a cui vanno detratte la ritenuta fiscale e l’imposta di bollo.
Gli interessi iniziano ad accumularsi dalla data in cui viene stipulato il contratto, e vengono accreditati entro il terzo giorno lavorativo dopo la data di estinzione. Ricordiamo anche che il cliente può recedere anticipatamente dal contratto senza penali, ma in questo caso non si ha più diritto a ricevere gli interessi sulle somme depositate.
Conto Deposito Intesa Sanpaolo: Vantaggi e Svantaggi
I conti deposito di Intesa Sanpaolo rappresentano senza dubbio delle soluzioni sicure e flessibili per depositare i propri risparmi, anche se le giacenze sui diversi libretti di risparmio non producono interessi. Tuttavia, chi possiede un conto corrente con Intesa Sanpaolo può sottoscrivere dei buoni di risparmio, che hanno un importo massimo vincolabile di 100.000€, che inoltre è anche l’importo massimo che viene tutelato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, a cui aderisce anche Intesa Sanpaolo.
Anche se i tassi di interesse concessi da Intesa Sanpaolo non sono particolarmente alti, chi decide di sottoscrivere questo tipo di contratto ha generalmente un’opinione positiva sul servizio offerto, grazie alla semplicità di utilizzo e alla sicurezza garantita da questo istituto.
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