Le tabaccherie di Parigi hanno cominciato a vendere Bitcoin
Nonostante le incertezze normative, alcune tabaccherie della capitale francese hanno iniziato a vendere criptovalute, nello specifico bitcoin, in cambio di denaro tradizionale applicando i tassi di cambio in base agli andamenti giornalieri.
Come riporta il portale di informazione Reuters, grazie ad un’iniziativa promossa dall’azienda francese Keplerk (specializzata nella gestione di wallet per criptovalute), in ben 6 tabaccherie di Parigi si possono acquistare bitcoin. Anche la rivista locale Capital da risalto alla notizia, aggiornando il numero di tabaccherie ad altri 24 negozi che già stanno partecipando all’iniziativa.
L’acquisto dei Bitcoin è previsto in tagli da 50, 100 e 250 euro, e le operazioni sono agevolate grazie all’integrazione del wallet della casa francese. Nel momento in cui il cliente fa l’acquisto gli verrà fornito un biglietto con una password alfanumerica e il relativo codice QR, i quali potranno essere utilizzati solo per un’unica operazione proprio sul portale di Keplerk. Immettendo i codici nell’apposita sezione si otterranno le criptovalute acquistate, in un’operazione quasi istantanea.
Come funziona la vendita di criptovalute?
L’azienda transalpina trattiene per ogni singolo pagamento il 7%, di cui l’1,25% che verrà corrisposto alla tabaccheria che ha effettuato la vendita.
Il co-fondatore di Keplerk, Chris Hughes, annuncia che questo è solo l’inizio, e che nei prossimi mesi il progetto verrà esteso a circa 6500 tabaccherie. Un’iniziativa inizialmente prevista per lo scorso anno, ma bloccata dalla Banca di Francia che la annullò dichiarando in contrasto con le attuali regolamentazioni.
Dopo questo primo stop anche l’Autorité des Marchés Financiers, l’istituzione che in Francia regola i mercati finanziari, mise in allerta i cittadini in riferimento allo scambio di denaro con criptovalute.
Nonostante ciò, anche Reuters conferma, nel paese non sono attualmente presenti leggi o regolamentazioni che vietino la vendita di bitcoin in tabaccherie e negozi. Il progetto comincia a prendere piede e ci aspettiamo sviluppi interessanti per i prossimi mesi, fino alla possibilità che venga estesa a tutte le criptovalute.
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