Comprare Azioni Coinbase su Capital.com: Guida Completa

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Coinbase: Cos’è e Come Funziona

homepage Coinbase

Coinbase viene fondato nel 2012 a San Francisco da Fred Ehrsam e Brian Armstrong. Esso corrisponde ad un exchange di criptovalute, tra cui troviamo: Litecoin, Ethereum, Bitcoin, Ripple e Bitcoin Cash. Queste ultime possono essere scambiate in valute FIAT. A ciò si aggiunge la possibilità di procedere allo scambio di 4 criptovalute, ovvero: bitcoin cash, litecoin, bitcoin ed ether. Coinbase è molto apprezzato per le commissioni piuttosto basse e per l’intuitività della piattaforma.

Infine, molto apprezzata è anche la possibilità di usufruire di API che permettono, a chi ha buone competenze informatiche, di creare applicazioni utili alla gestione delle transazioni crypto/valute FIAT e crypto/crypto. Coinbase registra milioni di iscritti provenienti da una molteplicità di paesi del mondo, in totale quasi 200. All’interno della piattaforma, è possibile procedere allo scambio di più di 32 valute FIAT, un numero veramente consistente rispetto alle altre piattaforme. Coinbase, inoltre, dal 14 aprile 2021 è quotata al NASDAQ della borsa di New York con un prezzo stock di apertura di 328,28 $.

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Coinbase Ipo

Un dubbio che attanagliava gli investitori prima della quotazione: Coinbase approderà sul NYSE con o senza IPO? La risposta è no, ed essa non è si verificata. Coinbase, infatti, così come altri colossi del web come Spotify e Slak, ha deciso di scegliere una quotazione diretta. Il motivo di tale scelta, afferma il CFO di Coinbase Alesia Haas, risiede nel fatto per il quale il direct listing si presenta come più coerente con l’ecosistema dal quale nasce Coinbase.

L’ultima valutazione di Coinbase in IPO risale al 2018 e corrispondeva ad un totale di 8 miliardi di dollari. Ma Coinbase IPO conviene realmente? Secondo le fonti, più che di IPO, è possibile parlare di DPO. Quest’ultimo consiste nella non emissione di azioni nuove da parte di Coinbase, il quale si limiterà a porre a disposizione dei suoi investitori il suo stock privato che corrisponderebbe a 200 dollari ad azione, secondo la valutazione effettuata da The Block Frank Caparro. In conclusione, Coinbase, in totale, dovrebbe corrispondere a circa 50 miliardi di dollari.

E’ la prima volta nella storia del mercato azionario che una piattaforma di scambio delle dimensioni di Coinbase si pone sul mercato. Nel momento in cui, infatti, è iniziata a girar la voce che Coinbase sarebbe sbarcata a breve in borsa, secondo alcune valutazioni il suo valore veniva dato a 100 miliardi di dollari. Già allora, inoltre, si parlava di una IPO che sarebbe stata in grado di superare la cifra record di Facebook risalente al 2012.

Investire su Coinbase: da Dove si Comincia?

Che tu sia un investitore alle prime armi o un investitore con una buona carriera alle spalle, potrebbe essere per te interessante capire come comprare azioni Coinbase. Il modo migliore per iniziare ad investire su Coinbase è utilizzare strategie di trading online, tramite broker che godono di regolare licenza coerentemente con le direttive Esma. Quest’ultimo costituisce l’organo di controllo sui mercati finanziari dell’Unione Europea alla quale tutti i paesi membri di quest’ultima devono necessariamente adeguarsi. In Italia, il controllo della regolarità dei broker, è affidata a Consob. Quest’ultima è una commissione che agisce in collaborazione con la Banca d’Italia.

In particolare, potrebbe essere interessante investire con i Contract for Difference (CFD), i quali consentono di puntare sul prezzo di un asset sottostante senza, tuttavia, possederlo. Inoltre, in questo modo, avrai la possibilità di investire sulle azioni Coinbase puntando su un ribasso del loro prezzo. In questo modo non sarai obbligato a sperare che le azioni di Coinbase vadano necessariamente per il verso giusto. Altra possibilità da tenere in considerazione corrisponde alla potenziale moltiplicazione dei tuoi profitti, attraverso l’utilizzo della leva finanziaria. Tuttavia sarà necessario porre estrema attenzione da parte tua in quanto, così come moltiplica i profitti, essa moltiplica anche le perdite in caso di previsione errata.

Scegliere il broker giusto è, inoltre, fondamentale anche in virtù dei costi che quest’ultimo impone sul trading dei trader iscritti. In questo senso, sarà necessario procedere ad una valutazione attenta delle commissioni imposte dal broker e dallo spread presente. Dunque, quali sono i broker che inseriranno nel proprio elenco di asset le azioni Coinbase?

Comprare Azioni Coinbase su Capital.com

Una delle migliori piattaforme, su cui fare trading CFD delle azioni di Coinbase, è senza dubbio Capital.com: dai primi di maggio anche questo broker anglo-cipriota (in possesso di licenze CySEC/FCA ed autorizzazione CONSOB), offre le azioni Coinbase sia per che vuole guadagnare al rialzo sia che decide di speculare sul ribasso del prezzo.

Citiamo Capital.com in quanto è un broker senza commissioni che guadangna, si, con gli spread ma, a differenza di altri competitor, presenta i valori tra i più competitivi sul mercato. Con un conto demo gratuito e 1000 dollari virtuali, per testare la piattaforma web, Capital.com è il broker perfetto anche per i principianti che hanno la pazienza di voler imparare.

A differenza del normale acquisto in banca, inoltre, fare trading di azioni Coinbase su Capital.com (con un capitale minimo di 20 euro) consente di avere il pieno controllo del proprio portafoglio, delegando solo a noi stessi la riusciata o meno della strategia scelta.

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Investire su Coinbase Conviene?

Piattaforma CoinbaseComprare le Coinbase azioni conviene davvero? L’utilizzo del trading CFD comporta dei vantaggi per quanto concerne l’acquisto diretto delle azioni Coinbase. A ciò si aggiunge il fatto che l’Exchange Coinbase vanta numeri estremamente interessanti. Coinbase è in costante crescita. Nel 2020, infatti, la piattaforma ha registrato un profitto pari a 1322 milioni di dollari, crescendo di + 30 milioni rispetto a quanto registrato nel 2018. Tale crescita è attribuibile al forte interesse nei confronti del Bitcoin, il quale sta conquistando nuovi record e Coinbase, in questo senso, è stato uno degli Exchange più utilizzati per effettuarne lo scambio.

Coinbase, tuttavia, oltre alla funzione di Exchange, fornisce molti altri servizi, in cui rientrano custodia e analisi di mercato. Per quanto riguarda le percentuali di fatturato, nel 2020 Coinbase ha registrato una crescita pari al +130% rispetto al 2019 per un fatturato pari a 1,28 miliardi di dollari. Anche dal punto di vista delle commissioni incassate tramite le imposte sulle transazioni, la situazione sembra piuttosto promettente.

La piattaforma ha, infatti, registrato un fatturato pari a 1,09 miliardi di dollari durante l’anno 2020, corrispondenti ad un incremento pari ad un +150% rispetto all’anno precedente. Aumenti consistenti sono stati registrati anche dal punto di vista degli utenti registrati che hanno superato i 40 milioni. L’aumento di questi ultimi, rispetto all’anno 2019, è stato di oltre un terzo per un volume di scambi pari a 200 miliardi di dollari. Infine, ma non per importanza, si potrebbe dire che Coinbase muove oltre un decimo del mercato della ciptovalute. Si è passati, quindi, dal 3% del 2019 all’11% del 2020. Il 70% di tali movimenti corrisponde ai Bitcoin, mentre il restante 30 ad Ethereum. Investire sulle azioni Coinbase, dunque, conviene eccome in quanto si investe su una società estremamente solida e caratterizzata da una crescita costante e continua.

I Rischi di Investire su Coinbase

Com’è normale che sia, ad ogni investimento corrisponde una determinata percentuale di rischio, che può essere più o meno elevata. Coinbase costituisce un’exchange di criptovalute e, come tale, vive in funzione della loro volatilità. Ciò può sicuramente rappresentare un bene ma anche un male in quanto, essendo un asset estremamente incerto che non rientra all’interno di leggi precise, anche Coinbase potrebbe risentirne in quanto società.

Inoltre, le operazioni di Exchange di Coinbase dipendono per il 70% dai Bitcoin per cui, se il prezzo del bitcoin dovesse crollare, sicuramente Coinbase ne risentirebbe in maniera consistente. Coinbase guarda, inoltre, con estrema diffidenza la regolamentazione delle criptovalute, la quale potrebbe smorzarne l’andamento e ciò costituisce un alto rischio per la piattaforma.

E’ la dipendenza stessa da Bitcoin a costituire un rischio per Coinbase. La maggioranza dei bitcoin, infatti, è tutt’ora mantenuta dal loro creatore: Satoshi Nakamoto. Se egli dovesse decidere di venderle in massa, il loro valore sul mercato crollerebbe a dirotto creando non pochi problemi.

Coinbase nel 2021

Il prezzo dei Bitcoin è aumentato in maniera cospicua durante l’ultimo anno, portando un singolo bitcoin a valere più di 55mila dollari. Tale aumento potrebbe essere attribuito, in parte, all’accettazione delle criptovalute da parte di società come PayPal e Square e altre società finanziarie. Alcuni investitori hanno, dunque, cercato un modo per capitalizzare la crescita dei Bitcoin senza, tuttavia, investire direttamente sulla criptovaluta.

La soluzione a cui sono arrivati è investire in azioni Coinbase. Quest’ultima, costituisce una società di scambio di beni digitali in grado di consentire agli utenti di vendere e acquistare facilmente ogni tipologia di valuta digitale tramite la piattaforma. Nel momento in cui una criptovaluta viene scambiata su Coinbase, si procedere ad un accesso sicuro di transazioni, denominato blockchain.

I Numeri di Coinbase

Quali sono i numero in grado di descrivere al meglio Coinbase? Tra di essi vi sono, sicuramente, le entrate del portale corrispondenti a 1,28 miliardi di dollari. Segue l’utile netto di Coinbase nel 2020, corrispondente a 322 milioni di dollari. Infine, troviamo il numero di utenti di Coinbase nel 2020, pari a 43 milioni e il numero di utenti che effettuano transazioni mensili sulla piattaforma, corrispondenti a 2,8 milioni.

Altri numeri che potrebbero essere significativi, sono i 456 miliardi di dollari corrispondenti a quanto i clienti di Coinbase hanno scambiato sulla piattaforma e i 90 miliardi di dollari, corrispondenti all’importo delle risorse sulla piattaforma dell’azienda. Per quanto riguarda, invece, il numero di paesi in cui viene effettuato lo scambio tramite Coinbase, quest’ultimo corrisponde a 100.

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Perché Investire in Azioni Coinbase?

Il valore delle criptovalute aumenta sempre di più, tanto che gli investitori iniziano a considerarle una vera e propria alternativa sicura ad azioni e obbligazioni. La speranza degli osservatori è la seguente: acquistando azioni Coinbase adesso, potrebbe essere possibile aumentare i propri guadagni in futuro grazie all’accettazione sempre maggiore delle criptovalute.

Costituendo Coinbase una delle principali piattaforme di scambio di Bitcoin, Coinbase offre a venditori ed acquirenti l’accesso all’ampio mercato delle criptovalute. Nonostante, come accennato in precedenza, il valore di tale mercato sia in costante variazione, attualmente Bitcoin vale oltre un trilione di dollari. Ma non sono solo le criptovalute ad essere in continua crescita, ad esserlo è anche Coinbase e questa è, sicuramente, una grande garanzia per gli investitori.

Perché Evitare di Investire in Azioni Coinbase?

Ma quali sono i motivi per i quali gli investitori dovrebbero evitare di investire in azioni Coinbase? Tra le motivazioni vi è, sicuramente, il fatto per il quale le criptovalute sono ancora estremamente volatili e il fatto che la loro validità, nel lungo termine, non è ancora dimostrata. Se, infatti, il valore dei bitcoin è recentemente aumentato, quest’ultimo potrebbe allo stesso modo bloccarsi in qualsiasi momento, così come è accaduto nel 2018.

Nel caso in cui ciò dovesse verificarsi, o nel caso in cui il valore dei bitcoin e delle altre criptovalute non dovesse aumentare abbastanza, potrebbe verificarsi un calo del valore delle azioni di Coinbase, oltre a produrre un effetto negativo sulla domanda di servizi offerti dal portale. A ciò si aggiunge la possibilità che il governo statunitense possa consentire alla regolamentazione degli scambi di criptovalute in futuro.

Il governo potrebbe chiedere alle banche di agire gli scambi più come banche e questo potrebbe danneggiare la velocità con cui Coinbase potrebbe adattarsi al nuovo mercato delle criptovalute. Tuttavia, se le criptovalute diventano sicure e popolari da far sì che le banche aprano dei veri e propri scambi, la posizione della piattaforma Coinbase all’interno del mondo degli scambi di criptovalute potrebbe facilmente dissolversi.

Quando Acquistare Azioni Coinbase?

logo Coinbase

Secondo quanto dichiarato dalla piattaforma, l’intenzione era quella di diventare pubblica entro il 2021, senza specificare il momento preciso, avvenuto poi il 14 aprile. Le inserzioni dirette, infatti, stanno diventando un modo molto comune per le aziende per diventare pubbliche, poiché solitamente esse sono molto meno costose rispetto alle tradizionali offerte pubbliche iniziali in quanto la società non deve occuparsi di corrispondere commissioni molto costose a banche di investimento al fine di renderle pubbliche.

Le quotazioni dirette, in passato, erano disponibili solo per società che volevano diventare pubbliche senza emettere nuove azioni. Tuttavia, recentemente, la SEC ha modificato tali regole. Adesso, una società può scegliere di diventare pubblica attraverso una quotazione diretta ed emettere, contemporaneamente, nuove azioni. Ciò le consentirà di raccogliere nuove azioni capitale tramite l’offerta.

Simbolo Azionario di Coinbase

Attualmente il simbolo di Coinbase (quotato sull’indice di borsa statunitense NASDAQ il 14 aprile 2021) è il COIN.

Quanto Vale ora il Grafico Azioni Coinbase?

Coinbase ha registrato una crescita impressionante negli ultimi due anni. Nel 2018 lo scambio di criptovalute era valutato a 8 miliardi di dollari, una valutazione impressionante per i tempi. Da allora, tuttavia, la valutazione dell’azienda è salita fino a raggiungere i 90 miliardi di dollari. Tale aumento è iniziato nel mese di Gennaio, durante il quale Coinbase ha avviato la vendita di azioni secondarie su Nasdaq Private Markets.

In base a quanto sostenuto da Axiosa, Coinbase ha iniziato a vendere settimanalmente azioni a investitori privati intorno a fine gennaio e, da lì, il prezzo delle azioni ha continuato a salire. Il primo lotto, pari a 75.000 azioni, è stato, infatti, venduto verso fine gennaio ad un prezzo pari a 200 dollari per ogni azione. Successivamente, le azioni hanno iniziato ad essere vendute a 301 e 303 dollari, per arrivare a 350 dollari.

Al momento della scrittura di questa guida, con la diminuzione del prezzo delle principali criptovalute, anche il prezzo del titolo Coinbase ha subito un calo non indifferente. Prima di dedicarti a qualsiasi attività di speculativa, consigliamo di familiarizzare con gli account demo delle migliori piattaforme di trading, monitorando prezzi ed oscillazioni di Coinbase e costruendo una strategia che ben si adatti al proprio grado di rischio.

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