Cosa Fare per Aprire un Conto Corrente in Brasile?
Storicamente, il Brasile è un Paese che ha sempre aperto le sue porte a moltissimi immigrati, anche italiani, e negli scorsi anni avendo ospitato le Olimpiadi e i Mondiali di calcio ha accolto anche tantissimi turisti, che sono ripartiti con in mente il desiderio o l’idea concreta di tornare a vivere stabilmente nel Paese.
Certamente, il clima, l’allegria e il calore brasiliano attirano chi vuole viverci, appoggiato anche dal fatto che il Brasile sia stato classificato come uno dei migliori Paesi in cui vivere come expat, ma quando si compie questa scelta ci sono anche molte altre cose concrete a cui pensare, come ad esempio quella di aprire un conto bancario, argomento di questo articolo, in cui vedremo come fare per aprire un conto corrente in questo Paese e quali sono le migliori banche a cui affidarsi.
Come Aprire un Conto Corrente in Brasile?
Per aprire un conto corrente in Brasile, bisogna innanzitutto accertarsi di essere in possesso della documentazione necessaria, e in particolare di possedere un permesso di soggiorno o un visto con una validità di almeno 12 mesi, condizione essenziale per poter procedere, poiché le principali banche brasiliane non permettono a chi non risiede nel Paese di aprire un conto corrente.
Oltre a questo documento, sarà anche necessario fornire la copia del proprio passaporto oppure di un documento d’identità per stranieri emesso in Brasile, ed è accettato anche l’RNE (codice d’identità per stranieri) temporaneo. Sarà poi necessario anche fornire una documentazione che confermi l’indirizzo di residenza, come un contratto di affitto o delle bollette intestate al richiedente.
È possibile, inoltre, che venga richiesto di dimostrare che si dispone di abbastanza denaro per mantenere il conto bancario che si vuole aprire, e per questo sarà necessario fornire una busta paga oppure un’apposita lettera del proprio datore di lavoro. Questo non sarà necessario se si desidera aprire un conto corrente da studenti, anche perché il relativo visto non consente di lavorare nel Paese.
Riguardo all’apertura dei conti correnti in Brasile, spesso si possono trovare testimonianze negative di clienti che faticano a completare la procedura, ma questo è dovuto più che altro alla poca familiarità degli operatori del posto con i clienti stranieri.
Alternativa Veloce
Per chi volesse evitare inconvenienti di questo tipo, è possibile aprire un conto corrente in una banca internazionale, anche se si avranno a disposizione meno filiali fisiche e si dovrà dunque fare più affidamento sull’home banking.
Inoltre, alcuni istituti bancari permettono anche di cominciare la procedura di apertura del conto da remoto, ma una volta arrivati in Brasile sarà comunque necessario presentarsi in filiale per consegnare i documenti richiesti e finalizzare l’operazione.
Quali Sono le Principali Banche Brasiliane?
Come abbiamo detto, le banche internazionali in Brasile non sono molte, quindi la scelta è abbastanza limitata, cosa che invece non accade per le banche nazionali, che invece sono molte di più.
A differenza di un sistema ben più rodato, come per chi vuole aprire un conto in Svizzera, in questo caso bisogna fare attenzione a due fattori in particolare:
- i servizi offerti potrebbero essere limitati, e allo stesso modo anche il numero di filiali;
- spesso le informazioni online sono disponibili solo in portoghese. Se non si conosce bene la lingua è bene avvalersi dell’aiuto di un madrelingua per essere sicuri di comprendere bene tutto.
In ogni caso, nelle prossime righe andremo ad elencare le principali banche con cui è possibile aprire un conto corrente in Brasile.
Banca Caixa
La prima è Caixa, una banca gestita dal governo brasiliano specializzata in prodotti di risparmio, ma che offre anche conti correnti standard e possiede un’ampia rete di sportelli bancomat in tutto il Paese. Inoltre, ha uffici anche all’estero, in Paesi come USA, Venezuela e Giappone, e conta più di 78 milioni di clienti.
Banco Bradesco
Un altro istituto bancario che possiede una grossa fetta del mercato del Paese è Banco Bradesco, che offre molti prodotti diversi, compresi pacchetti dedicati a pensionati, studenti o minori, oltre a conti correnti in valuta straniera e un ottimo servizio di online banking.
Banca Itaù
Itaù offre invece conti correnti, carte di credito e carte di debito, e dalla sua parte ha il vantaggio di mostrare in modo chiaro e trasparente le commissioni associate ai vari tipi di conto che offre, tutti gestibili sia online che con un’app per dispositivi mobili dedicata.
Banca del Brasile
L’ultima banca di cui parliamo è il Banco do Brasil, che pur essendo parzialmente proprietà del governo non è la banca nazionale brasiliana, ma è in ogni caso una di quelle che è da più tempo attiva nel Paese, e che offre conti correnti, conti di risparmio e servizi che permettono di ricevere il proprio stipendio in modo regolare.
In Conclusione
Dunque, abbiamo visto che per uno straniero è possibile aprire un conto corrente in Brasile, ma è importante leggere i termini e le condizioni del servizio prima di procedere, facendosi anche aiutare da un traduttore se non si conosce bene il portoghese.
In questo modo, tutti i costi, le commissioni e ogni operazione di gestione del conto sarà chiara e si potrà scegliere la banca e il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
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