Carta ViaBuy | Funzionamento, Costi e Alternativa
ViaBuy è una carta prepagata con IBAN appartenente al circuito Mastercard, e per questo motivo può essere utilizzata agevolmente per effettuare pagamenti sia online che in negozi fisici, prelevare contanti, o effettuare bonifici, anche attraverso l’home banking o la comoda app per dispositivi mobili.
In questo articolo, dunque, andremo a vedere quali sono le principali caratteristiche e funzionalità di questa carta, oltre ad analizzarne i costi e le commissioni.
Come Ottenere la Carta ViaBuy
Ottenere la carta ViaBuy è piuttosto semplice, poiché non è necessario effettuare delle verifiche bancarie o avere un reddito dimostrabile, elementi che la rendono adatta più o meno a chiunque, ed è possibile solamente che in fase di registrazione vengano chiesti dei documenti volti a confermare l’identità del richiedente e la veridicità dei dati inseriti in fase di richiesta della carta.
Infatti, per richiederla occorre solamente avere almeno 18 anni ed essere residenti nel territorio dell’Unione Europea. È possibile poi richiedere la carta ViaBuy direttamente online, recandosi sul sito ufficiale e cliccando sull’apposita opzione per ordinarla. A questo punto sarà necessario sceglierne il colore, blu o nero, considerando che non c’è nessuna differenza per quanto riguarda le funzionalità e il prezzo.
Dopodiché, bisognerà compilare il modulo che viene presentato inserendo correttamente tutte le informazioni richieste, e seguire la procedura guidata per completare l’operazione, per poi attendere che la carta venga consegnata via posta, e attivarla effettuando il login sul sito. Inoltre, per ottenere questa carta, bisognerà pagare la cifra di 89,90€, che corrispondono alla quota di emissione di 69,90€ e al canone annuo di 19,90€.
I Bonifici con la Carta ViaBuy
Come abbiamo detto, è possibile inviare bonifici utilizzando la carta prepagata ViaBuy, e questi sono gratuiti per quanto riguarda i bonifici SEPA e possiedono invece una commissione di 9,90€ per i bonifici extra-SEPA o con valuta diversa dall’euro.
Inoltre, ogni transazione in valuta estera effettuata con questa carta prevede una commissione del 2,75%. Purtroppo, ViaBuy prevede anche una maggiorazione sul tasso di cambio, che la rende dunque poco adatta ai bonifici in valuta estera, e un sistema abbastanza macchinoso per annullare un bonifico fatto per errore.
Ricariche e Prelievi con la Carta ViaBuy
Trattandosi di una carta prepagata, con la carta ViaBuy sarà possibile effettuare pagamenti solamente all’interno del saldo in essa presente, che andrà manualmente ricaricato dal proprietario, con diverse modalità disponibili.
Innanzitutto, è possibile ricaricarla direttamente dal sito, effettuando il login, recandosi nella sezione apposita, e scegliendo uno dei metodi di pagamento disponibili per la ricarica.
Per la ricarica ci sono sia modalità gratuite, come il bonifico, Instant Transfer, MyBank o il trasferimento da un altro conto ViaBuy, oppure modalità a pagamento, che prevedono una commissione dell’1,75%, e si tratta di bonifici internazionali, Giropay, Eps, iDEAL, SOFORT banking, Trustly, oppure carte di debito e di credito.
È possibile effettuare massimo tre ricariche al giorno e 60 ricariche al mese, a prescindere dal livello identificativo del cliente, che invece andrà ad influire sui limiti dell’importo della ricarica, che sono di 1000€ per il livello 1, di 15.000€ per il livello 2, e nessun limite per il livello 3.
Per quanto riguarda i prelievi, è subito necessario specificare che quelli effettuati all’estero sono piuttosto costosi, poiché prevedono una commissione di 5€, da aggiungere alla commissione per le transazioni in valuta estera del 2,75%.
Costi della Carta ViaBuy
A differenza di programmi appositi come il più famoso Wise, si tratta dunque di una carta poco conveniente per chi viaggia spesso, ma che può comunque essere utilizzata per effettuare transazioni in valuta nazionale, per cui saranno disponibili diversi limiti di spesa in base al proprio livello identificativo, che si può verificare nella propria area riservata.
Salire di livello identificativo è anche piuttosto semplice, perché per passare dal livello 1 al livello 2 sarà necessario caricare un documento d’identità e un documento per confermare la propria residenza, mentre per passare al livello 3 bisognerà far autenticare i due documenti precedenti ed inviarli a ViaBuy via posta.
Dopodiché, trattandosi di una carta prepagata è chiaro che le spese potranno essere effettuate solo fino a che ci sarà saldo disponibile nella carta, ma andiamo a vedere quali sono nello specifico i limiti di spesa previsti per i vari livelli.
Il primo livello avrà un limite totale di prelievo di 100€, comprese le eventuali commissioni, mentre gli altri livelli potranno avere a disposizione tre prelievi giornalieri ognuno di massimo 800€, con un limite totale di 2400€.
In Conclusione
Per concludere quindi possiamo dire che la carta ViaBuy è una buona soluzione per chi in altri casi ha difficoltà ad ottenere una carta grazie all’assenza di verifiche reddituali e di disponibilità economica, ma non è una buona soluzione per chi viaggia o comunque effettua operazioni in valuta estera, poiché queste sono piuttosto care a causa delle commissioni abbastanza alte.
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