Cos’è la e-Residency in Estonia? Guida Aggiornata
La possibilità di avere dei vantaggi fiscali è una motivazione che spinge sempre più imprenditori a spostare le proprie aziende dall’Italia ad un Paese straniero. Uno degli Stati europei in cui è possibile fare questo è l’Estonia, che grazie alla e-Residency, una particolare forma di identità digitale, permette di aprire e gestire una società da remoto.
In questo articolo andremo a vedere di cosa si tratta, che tipo di imprese si possono aprire in Estonia con questo tipo di residenza digitale e quali sono le procedure da seguire, oltre a spiegare come vengono calcolate le tasse da pagare nel caso si decidesse di delocalizzare in questo Paese.
Come Funziona la e-Residency in Estonia?
Innanzitutto, non bisogna confondere la e-Residency con la cittadinanza estone. Si tratta piuttosto di una residenza digitale, che può essere richiesta da cittadini di qualsiasi Paese europeo o extraeuropeo, e permette di accedere ai servizi online del Paese e firmare documenti digitalmente, attraverso una smart ID card dotata di microchip.
Quindi, gli imprenditori o i freelance con questa e-Residency possono aprire un’azienda con sede in Unione Europea e gestirla completamente da remoto.
e-Residency Estonia: Effettuare la Richiesta
La richiesta della residenza digitale si può fare online dal sito della Polizia estone, presentando i seguenti documenti: una copia di un documento d’identità, una foto in formato passaporto, una carta di credito Visa o Mastercard e una dichiarazione che spieghi la motivazione della richiesta.
Una volta completati i passaggi online, andrà pagata una tassa statale di circa 100€, e al termine della procedura verrà inviata una e-mail di conferma.
A questo punto la polizia estone effettuerà dei controlli sui precedenti penali del richiedente, processo che richiede dalle 3 alle 8 settimane.
Una volta completati i controlli, verrà inviata una e-mail di conferma e se viene concessa la e-Residency si dovrà ritirare il kit nel Paese selezionato nella richiesta, portando con sé il documento fornito durante la domanda di residenza digitale.
In questa sede verranno rilevate le impronte digitali del richiedente, e una volta ricevuta la smart ID card sarà possibile procedere con l’avvio di un’impresa in Estonia.
Quali Aziende si Possono Aprire con la e-Residency?
In Estonia esistono diversi tipi di azienda, ma la più adatta ai residenti digitali è la società a responsabilità limitata, in estone identificata dalla sigla OÜ.
Questo tipo di impresa prevede la responsabilità limitata per i soci e un versamento di un capitale minimo di 2500€, e la registrazione può essere effettuata online dal Portale di Registrazione della Società, con una tassa statale di 190€ e nominando un referente e un indirizzo legale in Estonia.
Mediamente, la tassa per l’indirizzo legale e una persona di contatto autorizzata in questo Paese va dai 200€ ai 400€ all’anno. Inoltre, è possibile rimandare il versamento del capitale fino a 10 anni, ma fino a che non viene versato questo importo i soci sono personalmente responsabili e l’azienda non può generare dividendi.
e-Residency Estonia: Vantaggi e Svantaggi
La scelta di aprire un’azienda in Estonia è vantaggiosa dal punto di vista fiscale, perché vengono sottoposti a tassazione solo i profitti distribuiti, non quelli che vengono reinvestiti nell’impresa.
L’aliquota fiscale è generalmente pari al 20% dei profitti netti distribuiti, ma scende al 14% nel caso i dividendi vengano distribuiti regolarmente per un periodo di tempo di 3 anni. Inoltre, bisogna considerare che la partita IVA è obbligatoria se il fatturato annuo imponibile è inferiore a 40.000€.
Tuttavia, fino a che non si sposta la residenza fiscale in Estonia, si dovranno pagare anche le tasse in Italia, oltre ad alcune imposte aggiuntive estoni se si riceve un compenso dalla società in quanto membro del consiglio di amministrazione, tassato al 20% sul reddito netto, a cui vanno aggiunte le tasse sociali del 33%.
L’imposta sul reddito d’impresa va pagata in Estonia se si svolge l’attività in quel Paese, altrimenti andrà pagata in Italia se si lavora da remoto.
Anche se Italia ed Estonia hanno sottoscritto un accordo per evitare la doppia imposizione, è possibile che sul piano pratico possano sorgere dubbi e incomprensioni, per cui è utile consultare un commercialista in Italia prima di aprire una società all’estero.
Come Aprire un Conto Corrente in Estonia Senza Residenza?
Un passo ulteriore da compiere quando si apre un’azienda in Estonia utilizzando la e-Residency è quello di dover aprire un conto corrente internazionale, anche se non si possiede la residenza fiscale in quel Paese.
Per fare ciò, ci si può rivolgere direttamente ad un istituto bancario estone recandosi fisicamente in filiale. Queste banche danno la possibilità di aprire dei conti business anche a chi non possiede la cittadinanza o non è residente in Estonia, ma è comunque necessario che il cliente abbia un collegamento nel Paese per sbrigare le faccende burocratiche.
Altrimenti, è possibile aprire un conto corrente online con una fintech tipo Wise, ovvero un istituto bancario che offre servizi bancari e finanziari totalmente digitali, generalmente con una maggiore flessibilità verso i proprietari di imprese residenti all’estero.
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