Come Calcolare la Giacenza Media del Libretto Postale?

Giacenza Media del Libretto Postale

Il saldo e la giacenza media di un conto corrente o del libretto postale servono al calcolo dell’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che permette di valutare la situazione economica di una famiglia considerando dei parametri come reddito, patrimonio e altre caratteristiche del nucleo familiare.

Grazie al punteggio determinato da questo indicatore, sarà possibile accedere a prestazioni sociali agevolate, come servizi di pubblica utilità, reddito di cittadinanza, e molto altro.

Chi possiede un libretto postale, può richiedere il calcolo di saldo e giacenza media ai fini ISEE sia online sia recandosi in Ufficio Postale, e in questo articolo andremo a descrivere dettagliatamente entrambe le procedure.

Cos’è il Libretto Postale?

Il libretto di risparmio postale è una particolare forma di libretto di risparmio offerta da Poste Italiane, che si caratterizza per essere garantito dallo Stato, poiché viene emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., e inoltre non presenta costi di apertura.

Chi possiede il libretto postale può utilizzarlo per effettuare versamenti e prelievi presso tutti gli Uffici Postali, oppure attraverso un altro conto corrente, ed inoltre è possibile accreditarvi la pensione INPS o INPDAP o lo stipendio da lavoratore dipendente statale.

Ai fini del calcolo dell’ISEE, verranno richiesti anche saldo e giacenza media dei libretti postali, e come abbiamo detto è possibile effettuare la richiesta di questi dati sia online, che recandosi presso l’Ufficio Postale più vicino.

Ricordiamo anche che la richiesta deve essere effettuata dall’intestatario del libretto postale, e in caso di libretti cointestati, da almeno uno dei due cointestatari.

Come Richiedere Saldo e Giacenza Media del Libretto Postale?

Attraverso il suo sito web, Poste Italiane permette di richiedere il saldo e la giacenza media di tutti i suoi prodotti, compresi i conti correnti, i libretti di risparmio, i buoni fruttiferi postali e le carte prepagate PostePay.

La procedura da seguire è piuttosto semplice, ed è necessario possedere un profilo sul sito web poste.it, a cui è necessario accedere per poi recarsi sulla sezione dedicata alla richiesta della certificazione ISEE. A questo punto, sarà necessario selezionare la tipologia di certificazione che si desidera e l’anno di riferimento, e inserendo il proprio indirizzo e-mail si riceverà tutta la documentazione richiesta a quell’indirizzo.

Se ci dovessero essere dei problemi nell’effettuare questa richiesta, è possibile contattare un operatore del servizio di assistenza al cliente di Poste Italiane chiamando il numero verde gratuito 800 003 322, attivo dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00.

La procedura di richiesta della giacenza media del libretto postale non può essere effettuata online nel caso in cui ad operare sul libretto di risparmio postale sia un amministratore di sostegno o un tutore.

In questo caso, sarà necessario recarsi in Ufficio Postale, ricordando di portare con sé un documento d’identità valido, il proprio codice fiscale, e la documentazione che accerti il rapporto di tutela. Quindi, il tutore o l’amministratore di sostegno dovrà svolgere la procedura che descriveremo nelle prossime righe.

Per richiedere il saldo e la giacenza media del libretto di risparmio postale in Ufficio Postale, sarà necessario compilare il modulo Richiesta Attestazione a fini ISEE, ricordando di portare con sé il numero del libretto e la carta collegata, un documento d’identità valido e il proprio codice fiscale. Quindi, presentando il modulo compilato allo sportello, l’operatore fornirà la certificazione in tempo reale.

Come si Calcola la Giacenza Media?

Quando si richiede il saldo e la giacenza media per il calcolo ISEE, bisogna considerare che servono questi due dati relativi al secondo anno precedente, dunque per l’ISEE valido per il 2022, va documentata la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2020.

Il calcolo manuale di questo valore è piuttosto complesso, quindi non è consigliabile affidarsi ad un calcolo fatto in questo modo, ma è sempre meglio richiedere la certificazione a Poste Italiane (–> approfondimento sul trading online poste).

Ad ogni modo, il calcolo della giacenza media si può effettuare in due modi: il primo è di sommare le singole giacenze mensili dell’anno di riferimento e dividere il risultato per 12, oppure sommare tutte le giacenze giornaliere e dividere il risultato per 365.

Le giacenze giornaliere e mensili si possono desumere dal saldo, e quando si ha un saldo negativo gli si attribuisce un valore pari a 0. Inoltre, il calcolo delle giacenze medie si effettua in questo modo anche per i libretti di risparmio postali che non sono rimasti attivi per tutto l’anno di riferimento, ad esempio perché sono stati estinti prima del 31 dicembre.

Altre cose da tenere a mente sono che se si ha un libretto di risparmio postale cointestato, il risultato della giacenza media andrà poi diviso per la percentuale corrispondente al numero dei cointestatari, quindi del 50% se si tratta di due persone, e se si sono effettuate operazioni in valuta estera sarà necessario convertirne gli importi in euro prima di procedere al calcolo.

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