Guida Al Trading Online Di Cannabis
Grazie ad alcuni cambi normativi, sempre più paesi stanno operando politiche che consentono e facilitano la vendita della Cannabis legale. Dagli Stati Uniti, al Canada passando per l’Uruguay, UK e ora anche l’Italia.
Tutto questo ha portato alla nascita di un grosso e fiorente mercato, che ha permesso in poco tempo, alle società che si occupano di coltivazione, lavorazione e commercializzazione della cannabis, di guadagnare alti profitti con rendite notevoli.
Trading Cannabis Diffusione
Alcune di queste aziende, soprattutto in Nord America, dopo essere state quotate in Borsa, hanno raggiunto ottimi riscontri realizzando quote a quattro cifre. Guardando i numeri ed osservando i report degli analisti, sembra evidente che i prezzi delle azioni di cannabis continueranno a crescere anche nel prossimo futuro, in un trend che sembra inarrestabile.
Analizzando il caso specifico del Canada, dove la cannabis è stata legalizzata sia per scopo medico che per uso personale, il mercato ne ha risentito in maniera molto positiva ed anche l’effetto in Borsa ha stupito gli addetti ai lavori, con compravendite record di azioni.
Il Futuro delle Azioni sulla Cannabis
Come abbiamo visto, i risultati di crescita della cannabis hanno superato le aspettative, generando indici positivi nei mercati attivi. Ne ha subito notevoli benefici anche l’export, con il Canada che ha cominciato a vendere i suoi prodotti in Europa.
Guardando agli indici di borsa USA, dal 2018 sia il Nasdaq, che il Dow Jones Industrial Average e la Borsa di New York hanno iniziato a quotare società che operano nel mercato della cannabis. I guadagni registrati sono stati di oltre il 50%, confermandosi il settore di investimento emergente con maggiori margini di profitto.
Pertanto, non ci sembra la classica bolla o meteora, perché la cannabis è un bene naturale che ha innumerevoli scopi terapeutici e pratici, che lo rendono di grande utilizzo in numerosi mercati . Specialmente in ambito medico, si sono visti i progressi sia ambito ortopedico che neurologico, senza dimenticarne l’impiego nell’edilizia civile (con la produzione di mattoni ignifughi) ed in quello tessile.
Differenza tra Cannabis e Marijuana
La Cannabis, è una tipologia di pianta della famiglia della Cannabeceae. A differenza di quello che si crede, ne esistoni di tre differenti ceppi:
- Cannabis Sativa, con un corpo stretto, colore luminoso e un numero di foglie dispari (7 o 9 a seconda della dimensione della pianta), diffusa in Occidente, Nord Africa e Sud America;
- Cannabis Indica, con un corpo largo, colore scuro e un numero di foglie dispari (5 o 7 a seconda della dimensione della pianta), diffusa nelle zone umide, Sud-Est Asiatico e India.
- Ruderalis, di dimensioni inferiori e bassissimo contenuto di THC, cresce nelle zone fredde e nelle steppe nell’Europa dell’Est, presenta 5 foglie e viene comunemente usata per creare ibridi autofiorenti con l’Indica o la Sativa.
Con il termine Canapa, invece, ci riferiamo al derivato industriale della Cannabis, utilizzato in campo medico (se sotto forma di compresse o olio), edile o tessile (per la produzione di stoffe e tessuti particolarmente resistenti ed ecologici).
Il termine MariJuana, infine, venne introdotto durante il periodo del proibizionismo negli Stati Uniti, ad uso denigratorio, per identificare quelle piante ad alto contenuto di THC, solitamente utilizzate a scopo ricreativo e con possibili effetti stupefacenti, importate illegalmente lungo le rotte del contrabbando con il Messico.
La Cannabis è Legale in Italia?
Generalmente siamo abituati ad associare la parola Cannabis o Marijuana alla droga, questo perché esistono ancora numerose restrizioni, vuoti normativi ed interessi esterni che ne limitano lo sviluppo. In Italia, ad esempio, resta illegale (se non per scopo medico derivato da malattie terminale o degenerative, prescritta dal medico), sia fumata che ingerita, e il solo possesso, anche in modiche quantità inferiori ai 10g, può portare al fermo penale.
Nonostante si trovi in commercio, la cosiddetta Cannabis light, chiamata così in quanto presenta un contenuto di THC (la molecola psicoattiva presente nella pianta che può provocare effetti di alterazione sensoriale) inferiore per legge allo 0,2%, ed un alto contenuto di CBD (che normalmente serve per rilassare i muscoli e per i dolori cronici, senza creare effetti di alterazione), non è davvero legale.
Anche se la si può acquistare in molti rivenditori specializzati, nei tabacchini e in alcuni spazi online, esiste molta confusione sul significato di cannabis legale. Infatti, sulle confezioni dei prodotti a base di Cannabis light, è espressamente vietato qualunque utilizzo della sostanza presente all’interno, autorizzandone l’esclusivo uso COLLEZIONISTICO della confezione sigillata.
In Italia, dunque, resta illegale qualunque uso di cannabis ad uso ricreativo, ma il comparto industriale intorno alla Canapa, invece, registra una crescita importante anche nel nostro paese, dal campo medico a quello tessile. In attesa che si faccia chiarezza sulle normative di consumo personale, non resta che fare trading sulla cannabis utilizzando solo broker regolamentati Consob.
Investire nella Cannabis
Come analizzato in precedenza, ora è possibile investire sulla cannabis in maniera legale e per farlo, prima di tutto, dobbiamo prendere in considerazione il weed index, che rappresenta il primo indice creato apposta per il trading sulla Cannabis.
Tra i principali weed index troviamo il North American Marijuana Index che ha il controllo di numerosissimi stock di società, ovvero le azioni, nel settore della Cannabis in Nord America. A sua volta l’indice di borsa si divide in due sotto-indici:
- Il Canadian Marijuana Index per il mercato canadese;
- Il U.S. Marijuana Index per il mercato statunitense;
Le aziende quotate presso questi indici di borsa, devono soddisfare necessariamente tutti i criteri minimi di negoziazione dell’indice e presentare elevati standard di sicurezza. Tutte le aziende presenti, sono specializzate nella produzione e lavorazione delle canapa industriale o nella produzione e distribuzione di marijuana ricreativa e medica.
Comprare Azioni di Cannabis
Non tutte le piattaforme di trading online permettono di investire sulla cannabis, è quindi importante trovare broker regolamentati che lo permettano, in maniera semplice ed intuitiva. Le azioni relative al mercato della Cannabis, fanno parte delle materie prime e, anche per il 2020, rappresenta uno dei migliori asset nel quale poter investire i propri soldi.
Tra i broker legali che prevedono il trading sulla Cannabis troviamo AvaTrade che mette a disposizione una vasta gamma di azioni sia sul mercato USA che su quello del Canada. Non sono previste spese di commissione, confermando AvaTrade come uno dei migliori broker di trading che consentono di comprare azioni cannabis, investendo in maniera professionale in un mercato in rapida crescita
Fare Trading Di Cannabis Legale
Il primo passo per fare trading su azioni di Cannabis, è quello di rivolgersi ad un broker regolamentato che offra una piattaforma di trading online in possesso di tutte le certificazioni nazionali ed extranazionali, che lo qualifichino come operatore finanziario accreditato.
In Europa, ad esempio, è obbligatorio possedere la licenza CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission), mentre in Italia l’ente che regola i broker è la CONSOB (Commissione Nazionale Per Le Società e la Borsa).
Solo in questo modo, un trader esperto ed un neofita possono avere la certezza che i loro capitali saranno al sicuro. Infatti, la presenza di questi enti, garantisce la trasparenza e la legalità del broker online, che si vedrà costretto ad adempiere e sottostare a tutti gli obblighi di legge in materia di sicurezza sugli strumenti finanziari.
Fare Trading di Cannabis con AvaTrade
Grazie ad AvaTrade abbiamo a disposizione una piattaforma moderna ed intuitiva, da sfruttare anche da smartphone e tablet, che permette di seguire in tempo reale i propri investimenti in Borsa, senza dover aprire mille programmi e rischiare una pericolosa disconnessione proprio sul più bello.
AvaTrade è stato eletto Miglior Broker d’Europa (leggi la recensione completa) nel 2018 ed è un operatore finanziario che vanta nel suo portafoglio le principali azioni attive a livello mondiale. A differenza di altri broker che operano in Italia, AvaTrade non prevede commissioni per questo tipo di investimenti, rendendoli di fatto completamente gratuiti.
Ricordiamo per chi è alle prime armi, o non si sente ancora sicuro nell’investire i propri risparmi in strumenti finanziari complessi, che sono disponibili numerose risorse gratuite sul web (il nostro sito ne è un esempio) dedicate alla formazione del trader. La stessa Ava Trade ha realizzato la guida completa al trading online, disponibile in gratuitamente in pdf.
Il vantaggio che più abbiamo apprezzato del broker AvaTrade, è senza dubbio il poter fare affidamento su un’eccellente assistenza clienti, a disposizione 24 su 24, che mette a disposizioni veri e proprio esperti del mercato finanziario ed analisti che possono darci preziosi consigli da integrare nelle strategie di trading sulla Cannabis.
Conto Demo Gratis AvaTrade
Per agevolare anche i meno esperti e porre completa attenzione ai clienti ed i loro bisogni, AvaTrade mette a disposizione gratuitamente un Conto Demo, accessibile da tutti e da ogni device, che permette di avere un conto simulato con denaro virtuale, è possibile addirittura provare il conto demo con 100.000€!
Quindi, oltre ad un conto reale di trading, avrai la possibilità di testare nuove strategie di trading e formarti gradualmente, grazie al conto demo di AvaTrade.
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Il Conto Demo può essere un valido strumento non solo per i trader principianti, che magari hanno delle difficoltà col trading, ma anche per i trader professionisti che vogliono testare nuove strategie e nuove funzionalità all’interno della piattaforma, con la possibilità di fare trading azionario sulla Cannabis ed investire sul titolo.
Grazie al conto demo, chiunque ha la possibilità di diventare un professionista del trading online ed ora, sfruttando l’opportunità di utilizzare fino a 100.000 € in soldi virtuali, le possibilità di investimento e studio di strategie, diventano davvero notevoli. Infatti, nonostante si utilizzi una moneta virtuale, le operazioni di investimento si svolgono nello stesso modo del conto reale.
Trading di CFD su Azioni Cannabis
Se si vogliono acquistare azioni di Cannabis, si possono scegliere diversi modi e uno di questi è utilizzando i CFD (Contract for Difference).
Molti trader si affidano a questo metodo perché con il trading di CFD è consentito investire su azioni di Cannabis senza possederle davvero. Incredibile vero?
Questo è possibile grazie ad una previsione che prende in considerazione il valore del titolo ed il suo andamento, al rialzo oppure al ribasso, in un futuro prossimo.
E’ sempre consigliato, al fine di capire come il trader sta prevedendo l’andamento del titolo, utilizzare una strategia Long (procedendo all’acquisto) se si prevede un aumento del titolo, al contrario si consiglia di andare Short, ossia procedere alla vendita del titolo.
Quando parliamo di CFD è bene ricordare che le commissioni previste sono molto basse e, grazie alla Leva Finanziaria, è possibile moltiplicare i propri guadagni. Naturalmente questo vale anche per le perdite, quindi utilizzare la Leva con cura avendo bene a mente che anche le perdite moltiplicano.
Grazie alla Leva Finanziaria i trader hanno la possibilità di investire una minima parte dei risparmi perché il resto viene coperto dal broker. Questo metodo consente a più persone di effettuare investimenti molto remunerativi, ma naturalmente con un rischio maggiore.
Azioni Cannabis. Come Scegliere le Migliori?
Chi ha dunque deciso di investire in azioni relative al mercato della Cannabis, dovrà ora individuare le migliori aziende (di solito in Nord America) e studiare, analizzare e capire quali cause e correnti influiscono sul prezzo delle azioni della singola società.
Come abbiamo visto, investire in azioni Cannabis, oggi, risulta più profittevole che mai, con uno sviluppo del mercato ancora tutto in divenire. Ribadiamo, ancora una volta, di investire solo in aziende legali, serie e che abbiano una visione strategica con piani di sviluppo concreti per il futuro del mercato della Cannabis.
Consigliamo quindi di puntare SOLO su aziende solide a livello mondiale. Questo è fondamentale per ottenere risultati positivi su azioni con ottimi orizzonti di crescita.
Conclusione
In conclusione, è consigliabile investire sulla Cannabis perché rappresenta un asset che promette alti livelli di crescita, non solo per il futuro, ma già nel presente, senza dimenticare che questo potrebbe non bastare per scongiurare i rischi di perdita legati alla volatilità ed un guadagno sicuro nel trading di azioni Cannabis.
Continuate ad informarvi investendo tempo nella formazione, per migliorare le vostre competenze sul trading online, sfruttando i numerosi conti demo legali a disposizione, come quello di AvaTrade.
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