Guida Completa al Trading sull’Oro: Strategie ed Esempi
Che si muova a ritmi sostenuti o stia fermo per molto tempo, il mercato dell’oro offre un’elevata liquidità ed eccellenti opportunità di profitto, a cominciare dal trading sull’oro, grazie alla sua posizione unica all’interno dei sistemi economici e politici del mondo.
Mentre molte persone preferiscono tenere fisicamente il metallo prezioso, puntando su una situazione conservativa, altre guadagnano online grazie al trading.
Tanti trader, infatti, ottengono dei profitti sull’oro speculando sui mercati a breve termine (CFD), e, grazie alle vantaggiose leve finanziarie offerte dai migliori broker regolamentati, riescono a contenere il rischio.
Non sempre, però, chi investe nel mercato aureo ha degli utili: questo perché non tutti riescono a sfruttare appieno le fluttuazioni dei prezzi dell’oro, vuoi per mancanza di formazione vuoi perché non hanno la minima idea delle insidie nascoste.
Come ogni operazione finanziaria, alcuni strumenti hanno maggiore possibilità di produrre risultati costanti, mentre altri portano a poco se non alla perdita certa del capitale.
Mai come in questo caso, vale il detto, “non è tutto oro quel che luccica”.
Trading Oro: Come si Fa?
Il trading sull’oro non è difficile da imparare, a patto che si seguano alcune accortezze uniche per questo settore.
I principianti dovrebbero evitare di lanciarsi con foga ma, piuttosto, richiedere un conto demo gratuito su piattaforme legali, come IQ Option (broker CONSOB) e ottimizzare le strategie fino alla nausea, senza lasciarsi tentare da operazioni azzardate.
Solo sperimentando la complessità di questo mercato, mediante un ambiente protetto, sarà possibile ridurre il rischio di perdite.
Trandig Oro: Cosa Muove il Prezzo dell’Oro?
Essendo una delle valute più antiche del pianeta, l’oro è profondamente incorporato sia nella psiche del mondo finanziario che nella mentalità delle persone.
Spesso visto come bene di rifugio, anche l’oro non è immune alle oscillazioni del mercato. Esistono sostanzialmente tre forze principali, che vanno ad influenzare il prezzo dell’oro sui mercati mondiali.
Ognuno di queste, influenza il volume e le intensità di scambio giornaliere.
- Inflazione e deflazione
- Avidità e paura
- Offerta e domanda
Chi sceglie questa materia prima affronta un rischio elevato, quando ci fa trading, in relazione a una di queste 3 polarità, mentre in realtà è un’altra componente, diciamo più umana, che controlla l’azione dei prezzi.
Esempio
Ad esempio, supponiamo che un “sell off” colpisca i mercati finanziari mondiali e che l’oro decolli in forte rialzo.
Molti trader, presi dalla paura e presumendo che l’oro sia l’unica fonte di rifugio, cominceranno ad acquistare massicciamente.
Alimentati da pura emotività, finiranno sicuramente per acquistare il metallo ad un prezzo superiore, senza l’ombra di profitto alcuno.
Tuttavia, l’inflazione potrebbe aver effettivamente innescato il declino del titolo, attirando trader professionali (con più tecnica ed esperienza alle spalle) che altro non faranno se non vendere in modo aggressivo contro il rally dell’oro.
La combinazione di questi fattori, unito alle crisi mondiali, vanno a determinare la tendenza, positiva o meno, del prezzo dell’oro. Questo vale sia per il breve che per il lungo periodo.
Stimoli Economici nel Mercato dell’Oro
Ad esempio, lo stimolo economico avviato dalla Federal Reserve americana nel 2009, ha inizialmente avuto scarso effetto, proprio perché gli attori sul mercato erano spaventati, per via della crisi economica del 2008.
Al contrario, un allentamento quantitativo, ha incoraggiato la deflazione, aiutando il mercato dell’oro e altri gruppi di prodotti ad invertire la tendenza negativa, stimolando di fatto la ripresa economica.
Tale inversione, ovviamente, non è avvenuta dall’oggi al domani, perché era in corso una pesante situazione inflattiva, con attività finanziarie depresse ancorate a materie prime, in un ritorno al passato.
L’oro è finalmente arrivato al ribasso e si è ridotto nel 2011, quando le banche centrali hanno intensificato le loro politiche di allentamento quantitativo.
Attualmente il valore dell’oro è in rapida crescita, a sinonimo che, gradualmente, la paura degli investitori è passato a livelli inferiori, non rappresentando più un fattore significativo sul mercato.
Trading Oro: Come Interpretare il Mercato?
L’oro attira numerosi investitori con interessi diversi e spesso opposti. Chi acquista dell’oro, lo fa comprando lingotti fisici e allocando una porzione dell’utile in azioni sull’oro.
Questi sono investitori a lungo termine, raramente dissuasi dai trend ribassisti, che alla fine si accontentano di bassi profitti.
Inoltre, chi acquista oro al dettaglio, spesso, non comprende l’andamento del mercato e, non esistendo ancora fondi interamente dedicati all’investimento sul lungo periodo, non possono migliorare il profitto.
I bug dell’oro aggiungono un’enorme liquidità mantenendo un fondo stabile, sotto i futures e i titoli dell’oro, perché forniscono un’offerta continua di interessi d’acquisto a prezzi più bassi.
Possono però servire anche allo scopo contrario. Chi sa interpretare i segnali di trading sull’oro, si trova con un accesso efficiente per la vendita allo scoperto.
Questo avviene in momenti di mercato emotivo, quando una delle tre forze primarie si polarizza a favore di una forte pressione d’acquisto.
Oro e Forex
L’oro attira una grande attività di copertura da parte di investitori istituzionali che acquistano e vendono in combinazione con valute Forex, seguendo strategie bilaterali note come “risk-on” e risk-off “.
I fondi creano dei panieri di strumenti che corrispondono alla crescita (risk-on) e sicurezza (risk-off), scambiando queste combinazioni attraverso algoritmi velocissimi.
Sono particolarmente popolari nei mercati fortemente conflittuali in cui la partecipazione pubblica è inferiore al normale.
Studiare il Mercato Aureo
E’ importante prendersi il tempo necessario per studiare la storia del mercato aureo. La storia dell’oro affonda le sue radici centinaia di anni fa, ma è solo recentemente che il suo utilizzo ha prodotto dati storici consultabili.
Oltre a ritagliarsi tendenze proprie che persistono per decenni, il prezzo dell’oro (all’oncia per convenzione) è diminuito per periodi incredibilmente lunghi, negando i profitti a chi investiva.
Da un punto di vista strategico, è meglio utilizzare avanzati software di trading per controllare questi segnali ed essere pronti ad intervenire al momento del rialzo.
Storia Recente del Mercato dell’Oro
La storia recente dell’oro mostra scarso movimento fino agli anni ’70 quando, in seguito alla rimozione del gold standard per il dollaro, si è registrata una lunga tendenza al rialzo, sostenuta dall’aumento dell’inflazione e causata dei prezzi del petrolio alle stelle.
Dopo aver toccato quota $ 2,076 l’oncia (ogni oncia corrisponde a 28 grammi) nel febbraio 1980, a metà degli stessi anni il prezzo dell’oro è sceso vicino ai $ 700, in risposta alle politiche monetarie restrittive della Federal Reserve e degli allora governi dei singoli stati europei.
La successiva tendenza al ribasso è durata fino alla fine degli anni ’90, quando l’oro si è ripreso in un trend al rialzo, culminato con il picco massimo del febbraio 2012 di $ 1.916 l’oncia.
Nonostante un iniziale declino negli anni successivi, a partire dal primo trimestre del 2019 il prezzo dell’oro è tornato a crescere rapidamente, ed attualmente si attesta intorno ai $ 1.555 l’oncia ( $ 50 al grammo*).
*dati relativi all’uscita di questa guida, gennaio 2020.
Scegliere un Broker per il Trading sull’Oro
L’inflazione segue le tendenze dell’oro, aumentando quando il prezzo si sta muovendo bruscamente verso l’alto (o verso il basso) e diminuendo durante periodi relativamente tranquilli.
Questa oscillazione ha un impatto sul mercato degli ETF in misura maggiore rispetto ai mercati azionari, a causa di tassi di partecipazione medi molto più bassi.
Uno dei modi più frequenti per tutelarsi dalle oscillazioni di questo metallo prezioso, è affidarsi a quei broker regolamentati che mettono ben in chiaro rischi e profitti.
Proprio perché parliamo di una materia prima che tutti conoscono, sono frequenti le truffe sull’oro e questo vale anche per il trading online.
Broker scorretti o individui privi di esperienza, promettono fantastici guadagni senza tenere minimamente conto dei fattori basilari del trading.
Trading sull’Oro con IQ Option
Un modo per scegliere il miglior broker per fare trading sull’oro, è affidarsi alla CONSOB che, periodicamente, aggiorna i migliori broker in possesso di licenza.
Uno di questi è senza dubbio IQ Option, che vanta molta esperienza nel mercato dei metalli preziosi e consente di fare trading sull’oro anche in ambiente demo gratuitamente.
Un bel vantaggio, soprattutto per quei trader alle prime armi che ancora non hanno dimestichezza con il mercato dell’oro e come il suo prezzo impatta gli andamenti dei prodotti correlati.
Principali Indici dell’Oro
SPDR Gold Trust Shares (GLD) ha la maggiore partecipazione in tutti i tipi di ambienti di mercato, con spread bassi che possono scendere fino a un centesimo.
Il volume medio giornaliero di questo indice di borsa si attestato sui 3,14 milioni di azioni al giorno, offrendo un facile accesso ad ogni ora del giorno.
L’ETF VanEck Vectors Gold Miners (GDX), invece, ottiene normalmente movimenti percentuali giornalieri maggiori rispetto al GLD, ma comporta un rischio superiore perché la correlazione con il “metallo giallo” può variare notevolmente di giorno in giorno.
Le grandi compagnie minerarie si nascondono da tutto questo, in maniera aggressivo, contro le fluttuazioni dei prezzi.
Riducendo l’impatto dei prezzi spot e dei futures, le società possono detenere importanti capitali in altre risorse naturali, tra cui argento e ferro, con minore volatilità.
Conclusione
Fare trading sull’oro può portare ad ottimi profitti, tenendo però a mente le tre forze che influiscono sulla maggior parte delle decisioni di acquisto e vendita.
Per fare trading sui metalli preziosi, va compreso come agiscono i sono diversi “attori” e fattori in campo, a volte anche a livello emozionale.
Prendersi del tempo per analizzare i grafici dell’andamento dell’oro a breve e lungo termine, con un occhio ai livelli di prezzo chiave, resta sempre una mossa intelligente per capire quando entrare in azione.
Infine, non vanno dimenticate le perdite: come ogni operazione finanziaria è necessario prevedere ed imparare a gestire il rischio, non investendo mai denaro che non ci si può permettere di perdere.
Gli ambienti demo dei migliori broker di trading sull’oro, come il caso IQ Option, possono aiutare anche i meno esperti a ridurre le perdite, grazie ad una pratica controllata con denaro virtuale.
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